Parasite di Bong Joon-ho è stato superato al botteghino dal film d’animazione The King of Kings che è diventato il film coreano con il maggior incasso negli Stati Uniti. Prodotto dalla società di animazione coreana Mofac Studio, The King of Kings ha guadagnato finora 54,7 milioni di dollari al botteghino. Parasite invece aveva incassato un totale di 53,8 milioni di dollari durante la sua corsa nel 2019.
Scritto e diretto dal CEO di Mofac Studio Jang Seong-ho, The King of Kings è basato sul libro di Charles Dickens intitolato “La vita di nostro Signore”. Il film segue la vita di Gesù Cristo dalla sua nascita alla sua resurrezione. The King of Kings ha raggiunto questo traguardo al botteghino entro tre settimane dalla sua uscita l’11 aprile negli Stati Uniti. Furbamente è arrivato nelle sale poco prima del Venerdì Santo e delle vacanze di Pasqua.
Parasite, niente più primato
Vincitore dell’Oscar come miglior film, Parasite si vede rubare lo scettro, almeno quello “monetario”, da un nuovo titolo. The King of Kings ha debuttato anche nel Regno Unito, in Australia, Canada, Messico, Taiwan e Filippine. Arriverà con le prossime uscite cinematografiche in Spagna e in Corea del Sud durante l’estate. Il suo successo si deve soprattutto allo sceneggiatore e regista Jang, che è uno dei maggiori esperti di effetti visivi della Corea del Sud.
Non solo gli effetti visivi, ma anche il doppiaggio ha contribuito al successo. Troviamo infatti Kenneth Branagh (Belfast) nel ruolo di Charles Dickens, Uma Thurman (Pulp Ficition) nel ruolo di Catherine Dickens, Pierce Brosnan (Black Bag) nel ruolo di Ponzio Pilato. Ancora Oscar Isaac (Scenes from a marriage) nel ruolo di Gesù Cristo, Forest Whitaker nel ruolo di Peter e Ben Kingsley (Self/Less) nel ruolo del Sommo Sacerdote Caifa. Insomma una ciurma di grande spessore che ha permesso un sorprendente sorpasso.