Beetlejuice Beetlejuice è il sequel del cult del 1988 Beetlejuice – Lo spiritello porcello. Il regista e ideatore era sempre Tim Burton. Nel cast del cult c’erano alcuni attore che sono ritornati anche nel sequel come Micheal Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara. Ci sono però anche dei grandi assenti come Alec Baldwin e Geena Davis. D’altro canto ci sono delle new entry come Jenna Ortega, William Dafoe e Monica Bellucci, ora compagna del regista.
Beetlejuice a Venezia 81
Beetlejuice apre l’ottantunesima edizione della mostra di Venezia. Al lido l’atteso regista è arrivato accompagnato dal resto del cast, un gruppo che sembra davvero parecchio affiatato.
Beetlejuice arriva 36 anni dopo il primo film. In Beetlejuice, Geena Davis e Alec Baldwin interpretavano Barbara e Adam Maitland, coppia di sposi che tornano a casa dopo un disastroso incidente d’auto per scoprire di essere morti e diventati fantasmi.
Tim Burton ha dichiarato perché i coniugi Maitland e i loro interpreti Geena Davis e Alec Baldwin non sono presenti nel film. I due attori avevano avuto un ruolo da protagonisti nella prima pellicola. La spiegazione, in realtà, è alquanto semplice e riguarda essenzialmente la trama di Beetlejuice Beetlejuice.
Nel film sequel, infatti, la presenza dei Maitland non era indispensabile allo sviluppo della storia che si incentra maggiormente su Lydia (Winona Ryder) e il rapporto con la figlia ribelle Astrid (Jenna Ortega) e la madre Delia (Catherine O’Hara). Inoltre, sempre nel sequel, sembra che l’assenza dei Maitland verrà spiegata e sarà rivelato che i due sposi avranno trovato un modo per spezzare il vincolo centenario che li legava alla casa dei Deetz, consentendogli così di lasciare la dimora. All’epoca dell’annuncio del sequel, la stessa Geena Davis aveva commentato che, molto probabilmente, il suo personaggio non sarebbe tornato nel film e aveva esposto la sua teoria: “La mia teoria è che i fantasmi non invecchiano….Che non sia mai invecchiata. I nostri personaggi sono rimasti per sempre bloccati nel loro aspetto, quando sono morti, quindi, è passato un po’ di tempo”.
