A 18 mesi dall’uccisione sul set della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, il film western Rust, con protagonista Alec Baldwin, torna al mercato di Cannes.
A occuparsi delle vendite è la casa di produzione Goodfellas – ex Wild Bunch International – subentrata a Highland Film Group.
L’incidente sul set
Alec Baldwin era stato accusato dell’incidente avvenuto sul set del film, dove una pistola si era rivelata carica con proiettili veri invece che a salve. Un errore che ha causato la morte della direttrice della fotografia e il ferimento del regista del film.
L’attore ha sempre sostenuto di non aver premuto il grilletto della Colt 45 che gli hanno consegnato sul set di Rust per girare la scena. Ha dichiarato anche di non avere idea che all’interno dell’arma ci fosse un vero proiettile.
Il tragico incidente ha comportato l’interruzione della produzione e l’inizio di una complicata battaglia legale per determinare le responsabilità dell’accaduto, oltre che la richiesta, sostenuta da parte di tutto il settore, di impedire l’uso di munizioni vere sui set cinematografici. (Nel febbraio 2022, la famiglia di Hutchins ha intentato una causa per omicidio colposo in New Mexico contro Alec Baldwin e “altri responsabili della sicurezza sul set, per il loro comportamento sconsiderato”).
Le accuse di omicidio colposo contro Baldwin sono state ritirate nell’aprile di quest’anno. Le riprese sono ricominciate allo Yellowstone Film Ranch nel Montana. Il vedovo Matthew Hutchins, è ora produttore esecutivo del film, in virtù di un accordo raggiunto con la produzione per risolvere la causa per omicidio colposo.
Le riprese di Rust dovrebbero concludersi alla fine del mese.
Di cosa parla Rust?
In Rust Baldwin interpreta un famigerato fuorilegge che esce dalla clandestinità per impedire che il nipote tredicenne venga impiccato, a seguito di un’accusa di omicidio. Il regista è Joel Souza, insieme a Baldwin anche in Crown Vic, su copione scritto da entrambi.
