Tratto dall’omonimo manga ancora in corso di Makoto Yukimura, Vinland Saga è uno dei migliori anime ad oggi in circolazione. Una storia cruda, di vendetta, dove epiche battaglie vichinghe si mescolano con vere e proprie cospirazioni omicide tra nobili degne di essere accostate ai migliori episodi de Il Trono di Spade. Nato sotto la stella del grande Wit Studio, già produttore di altri grandi anime come Attack on Titan (prime tre stagioni) e Spy X Family, Vinland Saga è dalla seconda stagione nelle mani dello Studio MAPPA.
Vinland Saga è stato un successo di critica senza precedenti nel mondo dell’animazione televisiva giapponese, basti pensare che la serie su Rotten Tomatoes ha uno score di recensioni critiche positive del 100% e su IMDb il voto medio generale è di 8.8 su 10. Quarantotto episodi che hanno conquistato tutti, e che hanno fatto salire l’anime nelle classifiche dei più amati di sempre. Un opera d’animazione per adulti da non lasciarsi sfuggire, disponibile in streaming su Chruncyroll, Amazon Prime Video e Disney Plus.
Vinland Saga: trama
Europa, poco dopo la venuta dell’anno mille i popoli vichinghi sono ormai una forza inarrestabile che con le loro navi aventi la prua a forma di drago hanno messo a ferro e fuoco le terre che costeggiano i mari del Nord. In questo contesto medioevale la morte in battaglia è purtroppo cosa non rara. Un terribile fato che il giovane Thorfinn conosce bene. Suo padre è stato infatti vittima di una morte atroce, un imboscata a cui Thorfinn ha assistito in prima persona e che ha acceso in lui il fuoco di una vendetta inarrestabile.
Una trasposizione di altissimo livello, un anime degno di uno dei migliori seinen di sempre
In corso da ormai due decenni, Vinland Saga è uno dei manga per adulti (seinen) più amati e apprezzati dai lettori di tutto il mondo. Questo perché Makoto Yukimura è riuscito perfettamente a portare sulla carta tutta l’epicità ed il fascino dei popoli norreni che hanno solcato i gelidi mari del Vecchio Continente. Così come il fumetto, anche la serie accompagna lo spettatore in quelle che sono le conquiste e le sconfitte di questi popoli tanto affascinanti quanto lontani da quella che è la cultura giapponese.
Un anime crudo e spettacolare, dove il sangue scorre a fiotti e le sorti dei personaggio sono sempre appese ad un filo. Un epopea che mostra il vero volto della vendetta e del potere, la vendetta di chi come Thorfinn ha come unico scopo nella vita di vendicare la morte del padre e la sete di potere di coloro che sono disposti a tradire padri e fratelli in nome di una corona.
Un ritratto medioevale che si rifà a personaggi realmente esistiti, e che per questo cerca di limitare ogni tipo di ironia dando a Vinland Saga un aspetto abbastanza fuori dall’ordinario ma che allo stesso tempo racchiude in se il senso dell’opera. In quelle terre non vi è spazio per la debolezza, o si vive combattendo o si muore anziani in un letto ma privi di qualsiasi onore.
Animazione di alto livello
Sia con Wit Studio e Studio MAPPA i risultati tecnici per quanto riguarda una buona animazione in mani sicure. Entrambe le aziende hanno fatto in questi anni dei lavori impeccabili, rendendole ad oggi le due più grandi major di produzione anime al mondo. Vinland Saga ne è uno splendido esempio grazie alla sua animazione dai colori fluidi che immortalano perfettamente sul piccolo schermo quei meravigliosi paesaggi innevati e le grandi onde che si infrangono sulle prue delle navi. I combattimenti sono dinamici, vivi in tutta la loro follia e spettacolarità.
I tratti non sono certo precisi e dettagliati come quelli riportati sul manga, splendido esempio di realismo e precisione, ma senza alcun ombra di dubbio anche la versione televisiva è di livello superiore alla maggior parte delle opere oggi disponibili. Sotto questo punto di vista la seconda stagione fa un passetto avanti rispetto ai primi ventiquattro episodi, segno di un progetto che sembra essere destinato a crescere sempre di più anche a livello qualitativo.
In conclusione
Vinland Saga è un ottimo anime, un anime che può appassionare anche chi non ama particolarmente questa tecnica di narrazione. Un buon prodotto di partenza, un racconto che si intreccia con la storia vera e pura, in un mix dal sapore epico e d’avventura. L’animazione che, come già detto per Predator: Killer of Killers, è ormai solo un mezzo per raccontare storie di vita con un aspetto estetico differente, a volte anche più accattivante. Anche perché qui di infantile, in mezzo a corpi squarciati e decapitazioni, di infantile c’è davvero ben poco.
Vinland Saga avrà sicuramente ancora molte sorprese da rivelare, ma già quello che sei è visto fino ad oggi lo ha reso una delle migliori trasposizioni manga dell’ultimo decennio.