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Gary Oldman: cosa farà dopo il ritiro dalle scene

Gary Oldman ha squarciato il cielo limpido dell’orizzonte hollywoodiano con un secco “È ora di andare in pensione”. L’attore, interprete tra gli altri di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, ha annunciato la volontà di porre fine alla sua annosa carriera.

I settant’anni infatti, a detta sua, sono una tappa limite molto importante e sono tra l’altro dietro l’angolo. Il sessantacinquenne ha detto di volersi dedicare ad altri progetti e di non voler proseguire la recitazione come molti altri attori hanno invece fatto. Al Times di Londra ha detto di aver avuto una carriera invidiabile ma, si sa, anche le carriere più lunghe sono destinate a terminare. Cosa vorrà fare Gary Oldman dopo il ritiro? Qual è il proposito che si è prefissato?

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Gary Oldman innanzitutto ha rinnovato per prender parte ad altri appuntamenti di Slow Horses, serie su Apple TV+ che sta garantendo molto seguito alla piattaforma californiana. Il suo contributo è stato certamente essenziale e di certo per altre due stagioni almeno garantirà il suo impegno. La serie spy si va ad incastonare in un novero di perle che, nell’ultima fase della carriera di Oldman, hanno ulteriormente impreziosito la stessa: parliamo di Mank ma soprattutto de L’ora più buia (che lo ha portato alla conquista dell’oscar).

In futuro sappiamo che prenderà parte a Oppenheimer e che la sua partecipazione è stata fortemente voluta da Nolan. Non si hanno indicazioni eventualmente su quello che vorrebbe fare una volta concluso con il cinema. Certo è che gli ultimi botti verranno garantiti. Gary Oldman si è dimostrato anche una persona misteriosa che non ha dato prova di particolari passioni. Al momento, inoltre, sta uscendo da una cattiva relazione con l’alcol; pertanto, si ritiene che il focus della sua vita post-cinematografica (almeno nelle prime fasi) sarà effettivamente quello.

4106_D021_00105_R_CROPKristin Scott Thomas and Gary Oldman star as Clementine and Winston Churchill in director JoeWright’s DARKEST HOUR, a Focus Features release.Credit: Jack English / Focus Features
Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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