HomeNewsScream 7, Matthew Lillard entusiasta per il ritorno di Williamson

Scream 7, Matthew Lillard entusiasta per il ritorno di Williamson

Scream 7 riporterà il franchise di Ghostface alle origini. Matthew Lillard uno dei protagonisti del primo capitolo non ha nascosto il suo entusiasmo in merito al ritorno di Kevin Williamson in qualità di regista. Williamson è infatti l’autore del soggetto e della sceneggiatura del film con cui tutto ebbe inizio: il primo capitolo del 1996 diretto da Wes Craven.

Quello di Kevin Williamson non è l’unico ritorno previsto per il prossimo capitolo. Anche la star di OG Neve Campbell, ritiratasi per Scream VI (2023) a causa di una disputa sullo stipendio, a marzo ha annunciato il suo ritorno per il prossimo film.

Insieme a Williamson come regista vedremo alla sceneggiatura lavorare le mani di Guy Busick. Cosa aspettarsi da Scream 7 è difficile a dirsi. Quel che è certo è che i presupposti sono ottimi e, in un certo senso, profumano di retrò.

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Le parole di Lillard

Lillard ha dichiarato a Gamesradar“Penso che sia in un buon punto. Penso che il film sia tornato nelle mani di Kevin Williamson sia fantastico”. “Amo quello che [Tyler Gillet e Matt Bettinelli-Olpin] stavano facendo prima. nulla contro di loro. Anzi, ho pensato che stessero prendendo una strada davvero entusiasmante”.

Tutavia, Lillard ha fatto notare che qualche scelta concretizzatasi nell’ultimo film della serie non lo aveva convinto troppo.

Per esempio la scena del fucile in Scream VI. “Ho pensato che il film fosse troppo violento”, ha detto l’attore. “Ritengo che il 6 fosse, come dire… Non credo che Ghostface abbia mai bisogno di un fucile. Penso che i film stiano – tutto sta cercando di ripetere quello che abbiamo fatto nel primo film in molti modi. Come il monologo maniacale alla fine. È davvero difficile da fare. Spero che Kevin lo porti in una direzione nuova, coraggiosa ed eccitante, in modo da poter trovare diversi colori e diverse gioie”.

Riccardo Brunello
Riccardo Brunello
Il cinema mi appassiona fin da quando ero un ragazzino. Un amore così forte che mi ha portato ad approfondire sempre di più la settima arte e il mondo che la circonda. Ho un debole per i film d’autore e per il cinema orientale, ma, allo stesso tempo, non riesco a fare a meno di un multisala, un secchio di popcorn, una bibita fresca e un bel blockbuster.

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