Sarà Guy Ritchie a dirigere Road House 2, sequel del remake di Road House diretto da Doug Liman con Jake Gyllenhaal come protagonista. La versione originale del film, del 1989, vedeva come protagonista il compianto Patrick Swayze, diventato nel tempo un culto del genere. Non si tratterà della prima collaborazione tra Gyllenhaal e il regista che già di recente avevano unito le forze. Insieme hanno, infatti, già realizzato Covenant nel 2023. A scrivere la sceneggiatura di Road House 2 è stato già ingaggiato l’autore Will Beall. Lo sceneggiatore ha di recente realizzato Bad Boys: Ride or Die e Beverly Hills Cop: Axel F. Amazon ha deciso di puntare sul sequel dopo gli ottimi risultati del primo film.
Guy Ritchie: poliedrico re dell’azione
La scelta di affidare a Guy Ritchie la regia di Road House 2 sembra quasi naturale. Attivissimo soprattutto negli ultimi anni, il regista è oramai riconosciuto come uno dei migliori nel suo genere. In realtà, è stato però in grado di dimostrare anche la sua poliedricità e la sua capacità di confrontarsi con film diversi tra loro. È questo che lo ha portato a dirigere nel 2019 il fortunato Aladdin che se ha diviso la critica può comunque vantare un grande successo in termini di incassi. Il film, infatti, superò di gran lunga il mezzo miliardo di incasso a livello globale.
Guy Ritchie si è di recente cimentato anche con il formato del serial. Dopo un’unica esperienza di regia in un film televisivo poco conosciuto del 2007, negli ultimi tempi ha diretto gli episodi di due serie. La prima, ovviamente, la serie spin-off del suo grande successo The Gentlemen, dal titolo omonimo, trasmessa da Netflix e destinata a una seconda stagione.La seconda, ancor più recente, è la regia dei primi episodi di MobLand, liberamente ispirata alla serie Ray Donovan, e che vede protagonista Tom Hardy.