Fatti vedere è la commedia diretta da Tiziano Russo con un trio di giovani promettenti attori: Matilde Gioli (Il capitale umano), Pierpaolo Spollon (Blanca) e Francesco Centorame (Skam, C’è ancora domani). Il film, che parla delle ansie e delle insicurezze della generazione dei millenials, è disponibile su Disney+.
Fatti vedere – La trama
Sandra (Matilde Gioli), giovane psicologa da poco laureata, viene assunta da un famoso sito di psicoterapia online. Felice per la sua nuova avventura professionale, Sandra torna a casa per festeggiare con il suo fidanzato storico Stefano (Francesco Centorame). Una volta giunta sul pianerottolo davanti la porta di casa, però, scopre il fidanzato con le valige in mano, pronto a lasciarla senza darle troppe spiegazioni.
Dopo la fine della sua decennale relazione, Sandra va in crisi e vuole capire le motivazioni dietro questa drastica scelta di Stefano. Per una serie di equivoci e un bug del sistema informatico del sito, Sandra si ritrova a diventare la psicologa del suo ex. Per questo motivo decide di chiedere aiuto a Marco (Pierpaolo Spollon), giovane investigatore privato esperto di travestimenti, che la fa mascherare da anziana psicoterapeuta. Il tutto avviene all’insaputa della sua migliore amica e spalla Benedetta (Asia Argento).
Fatti Vedere – Recensione
Fatti vedere è una commedia brillante che affronta con leggerezza i dilemmi quotidiani di una generazione, quella dei millennials, attraverso la lente dell’ironia e della psicoterapia. Il film parte da un tema centrale e sempre più rilevante nella società contemporanea: la salute mentale. Lo fa però senza appesantirlo, scegliendo di raccontarlo con toni leggeri e sfumature comiche, ambientando la vicenda all’interno di un servizio di psicoterapia online, di quelli tanto pubblicizzati sui social e ormai parte del nostro immaginario quotidiano.
Il cuore della storia è Sandra, una giovane psicologa in crisi, che si trasforma in una versione nostrana e meno patinata della celebre Mrs. Doubtfire. Come l’iconico personaggio di Robin Williams, anche lei indossa una maschera per avvicinarsi al suo ex, Stefano, ma il percorso che intraprende va ben oltre l’intento iniziale. Non si tratta solo di riconquistare l’amore perduto: attraverso il travestimento e le situazioni comiche che ne derivano, Sandra finisce per confrontarsi con se stessa, con le sue fragilità e con le verità che aveva tentato di ignorare.
La struttura narrativa riprende alcuni cliché della commedia romantica – dalla classica rottura “non sei tu, sono io”, al tema del “vedere davvero” l’altro solo quando lo si osserva da una prospettiva diversa – ma riesce comunque a mantenere un ritmo fresco e coinvolgente. Il tema della terapia, più che essere sviluppato in profondità, diventa un espediente per raccontare il percorso di crescita della protagonista: un’eroina impacciata e imperfetta, che trova nella trasformazione esteriore il modo per innescare un cambiamento interiore.
Curiosamente, il film non insiste troppo sulle motivazioni che hanno spinto Stefano ad allontanarsi da Sandra. Anzi, è come se questo dettaglio sfumasse sullo sfondo. Il pubblico sembra più interessato all’evoluzione del rapporto tra Sandra e Marco, l’investigatore privato che la accompagna nella sua avventura, che alle risposte sulla rottura sentimentale. E forse è proprio questo uno dei meriti del film: spostare l’attenzione dalla ricerca di colpe e ragioni verso l’elaborazione, la trasformazione e il lasciarsi sorprendere.
Fatti vedere – Il cast
Il film è sorretto da un cast giovane e brillante, capace di reggere i toni comici ma anche le sfumature più malinconiche della storia.
Matilde Gioli, nei panni di Sandra, è il cuore pulsante del film. Si muove con disinvoltura tra momenti di comicità e attimi più teneri, dando vita a una protagonista goffa, testarda, ma estremamente umana. La sua performance la conferma come una delle attrici italiane più versatili della sua generazione.
Francesco Centorame interpreta Stefano, l’ex fidanzato. Dopo anni in ruoli da adolescente, qui prova un personaggio più maturo, seppure scritto in modo un po’ superficiale. Il suo Stefano appare inizialmente complesso, ma non viene mai davvero esplorato. Resta una figura-opposizione, utile a far emergere il percorso di Sandra.
Spicca Pierpaolo Spollon nel ruolo di Marco, investigatore privato e aiutante di travestimenti, che dona leggerezza e dinamismo. Infine, Asia Argento interpreta Benedetta, la migliore amica di Sandra: eccentrica, schietta, è il perfetto contrappunto alla protagonista. Le due formano una coppia di amiche ben assortita, capace di sostenersi a vicenda tra nevrosi e risate.
Conclusioni
Fatti vedere è una commedia intelligente che, pur muovendosi tra cliché e situazioni improbabili, riesce a toccare con delicatezza il tema della salute mentale e dell’identità. Il film diverte, ma invita anche a riflettere su quanto sia difficile conoscersi davvero e accettarsi, soprattutto in un mondo dove anche il dolore deve essere performativo. Merito di un cast ben assortito e di una regia capace di non prendersi troppo sul serio. Senza ambizioni rivoluzionarie, riesce comunque a lasciare il segno, grazie a una protagonista imperfetta che parla al cuore di una generazione in cerca di risposte.