E’ stato annunciato da alcuni mesi la serie tv dedicata a uno dei personaggi più famosi di Stephen King: Carrie.
La serie sarà diretta da Mike Flanagan, regista di film come Oculus – Il riflesso del male (2013) e Il Terrore del Silenzio (2016). Ha poi creato le serie antologiche targate Netflix The Haunting (2018-20), Midnight Mass (2021) e La caduta della casa degli Usher (2023).
Parlando di Carrie, la serie televisiva segna il quarto adattamento del primo romanzo di King. Carrie – Lo sguardo di Satana (1976), di Brian De Palma è considerato un classico del regista e del cinema horror in generale.
Un secondo adattamento è del 2013 con protagonista Chloë Grace Moretz che invece ha avuto critiche molto tiepide. Flanagan sembrerebbe aver trovato la “sua” Carrie in Summer H. Howell, una giovane attrice già familiare ai fan del brivido con Wolf Hunter (2020) e Time Cut (2024).
Carrie – Trama
Il (breve) romanzo di Stephen King racconta le vicende della giovane e timida Carrie White. La ragazza è vittima dei bulli a scuola, che la prendono continuamente in giro, soprattutto dopo l’arrivo del suo primo ciclo mestruale, cioè quando comincia il romanzo.
Carrie purtroppo non può contare però sulla famiglia, infatti il padre non c’è e la madre è una fanatica religiosa che punisce spesso la figlia, considerandola una peccatrice e rinchiudendola spesso nell’armadio di casa. La ragazza scoprirà presto di possedere dei poteri telecinetici e questo la porterà a scoprire di più di se stessa. Il romanzo tratta molti temi ricorrenti nella narrativa di King, come il passaggio dall’infanzia all’età adulta e non risparmia scene crudeli e cruenti. Parliamo di una storia tragica e Flanagan è il regista perfetto per adattare questa storia sul piccolo schermo.
Nel film di De Palma Carrie era stata impersonata dalla grande Sissy Spacek.
La serie di Flanagan uscirà per Amazon.