The Pirates – Il tesoro reale è una pellicola action del 2022 di Kim Jeong-hoon che non si prende troppo sul serio. Considerato sequel di The Pirates, film del 2014, non condivide però tratti di sceneggiatura o collegamenti narrativi di sorta.
The Pirates – Il tesoro reale, la trama e il cast
The Pirates – Il tesoro reale è ambientato nel quattordicesimo secolo, e narra delle avventure della piratessa Hae-rang (interpretata da Han Hyo-joo), che porta la sua ciurma di coraggiosi pirati in improbabili situazioni, tra indizi da risolvere per arrivare al tesoro, antagonisti affatto amichevoli, tempeste in mare aperto, e false piste.
La squadra del protagonista si cimenta dunque in un’alleanza dai risvolti discutibili con il gruppo di criminali di Woo Moo Chi (Kang Ha-neul), per riuscire a trovare il tesoro di cui sopra, appartenente un tempo ad una famiglia reale chiamata Goryeo. Per Hae-rang si tratta di una gara con tutti i suoi rivali per riuscire a trovare prima il bottino. La sceneggiatura è stata scritta da Chun Sung-il e, oltre ad Han Hyo-joo e a Kang Ha-neul, figura nel cast anche Oh Se-hun. Dunque un’accozzaglia di attori strappati al panorama musicale K-pop e al K-drama.
The Pirates – Il tesoro reale, un film che si prende poco sul serio
The Pirates – Il tesoro reale, fin dall’inizio, mette bene in chiaro i toni che intende utilizzare: leggeri e tendenti alla commedia. La squadra del protagonista non è formata da un’accozzaglia di avanzi di galera in cerca di sangue, ma da una sequela di sciocchi e maldestri in cerca di avventura. La maggior parte delle scene mostrate al pubblico è priva di senso compiuto, e soltanto dopo aver accettato di rinunciare a dare plausibilità a ciò che scorre sullo schermo si riesce ad arrivare fino ai titoli di coda.
Il calderone di contenuti messo in gioco dagli addetti ai lavori è un miscuglio di scene action, battaglie senza un perché, storie di lealtà tra i protagonisti e anche un leggero tocco di romanticismo. Si è scelto di gettare nel calderone molti degli stilemi del genere, per divertire e far passare il tempo trascorso a vedere il film senza pretese.
Un gran numero di personaggi per una trama senza tante motivazioni
Nonostante vengano mostrati molti eventi allo spettatore, ciò che manca di più al film è proprio una trama convincente. Combattimenti ravvicinati e battute di serie B a parte, The Pirates – Il tesoro reale non ha dunque molto da dire.
Il medesimo discorso riguarda la maggior parte dei personaggi: nonostante infatti l’introduzione di un gran numero di interpreti secondari, non viene dato loro lo spazio necessario a convincere il pubblico (vedasi, ad esempio, l’arciere Han-goon, messo in scena da Oh Se-hun. Lo stesso villain del film, per dire, rende subito chiaro che la sua presenza davanti alla cinepresa è giustificata solamente dal dover inserire nell’intreccio narrativo un antagonista, non per altro.
Bocciata anche la CGI che, anche se utilizzata di frequente, risulta di bassa qualità. Un errore questo che un film che punta sull’utilizzo della computer grafica, specie nelle scene in cui sono presenti animali, non dovrebbe permettersi.
Un film che non vuole dimostrare
Nel complesso c’è da dire che il risultato ottenuto non di livello si presenta con un’atmosfera scenica che, si potrebbe dire, quasi attenua la mancanza di cifra stilistica. In poche parole, se gli addetti ai lavori mostrano, quasi in ogni aspetto, mancanza di serietà nella loro produzione, diventa più facile guardare il film senza molte pretese.
Ad esempio, vedere su schermo alcune inquadrature che ritraggono navi che surfano nel mezzo di combattimenti ravvicinati, dagli attimi iniziali fino alla fine del loro svolgimento, fa capire che ci si trova di fronte a un prodotto realizzato per cercare di intrattenere, senza lasciare una qualsiasi impronta. La comicità, in molte scene, è dietro l’angolo e fa quel che può, con i mezzi a disposizione, per strappare una risata.
In conclusione
The Pirates – Il tesoro reale è un film senza tante pretese, i suoi pirati si dimenano sullo schermo senza quasi regole, mostrando atteggiamenti diversi da quelli attesi da un criminale dei mari qualsiasi. Il budget modesto a disposizione ha dato un apporto considerevole e, nonostante il regista abbia fatto ciò che poteva con le risorse a disposizione, per ritrarre al meglio le scene d’azione, non si può dire che il risultato sia stato ottimale per gli addetti ai lavori.
The Pirates – Il tesoro reale è pieno di esplosioni, lotte tra pirati, tempeste, animali non reali messi a punto in maniera mediocre e grandi onde che si infrangono sulle vicende dei protagonisti. Si è cercato, mediante battute di serie B, di permeare la pellicola con la comicità, alternata ad una componente action senza un perché. La ciurma però, nonostante l’impegno, se ne torna a casa senza portare il bottino a cui almeno dovrebbe aspirare: un risultato sufficiente, che purtroppo non c’è, proprio no. Se cercate un altro prodotto disponibile su piattaforma in streaming che non raggiunge il proprio obiettivo (dramma senza riuscire ad esserlo più di tanto), potete guardare My Name is Loh Kiwan o altri prodotti simili per qualità (non presente).