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Rustin: il sogno dell’uomo dietro Martin Luther King

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Chi era Bayard Rustin, l’uomo che ispirò il discorso di Martin Luther King alla prima manifestazione pacifica nel ’63? Per la maggior parte delle persone questo nome non dice nulla, ma il regista George Wolfe ricostruisce la storia di questo grande attivista che lottò tutta la vita per garantire uguaglianze sociali. Il film è stato prodotto dall’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dalla ex First Lady Michelle Obama.

Il film è disponibile sulla piattaforma Netflix.

Rustin

Rustin – Cast e Trama

Colman Domingo veste magistralmente i panni di Bayard Rustin, mentre Alm Ameen è il volto del del grandissimo Martin Luther King. Glynn Turman interpreta un’altra importante figura storica, ovvero Philip Randolph. Tra gli altri attori ci sono Gus Halper, Audra McDonald, Micheal Potts e Jeffrey Wright.

Il film si concentra su un particolare momento della vista di Bayard Rustin, ovvero la preparazione alla prima grande manifestazione pacifica che si tenne a Washington nel 1963. In quell’occasione Martin Luther King pronunciò il celebre discorso I have a dream.

Rustin, un grande trattato politico

Come possiamo definire Rustin? Il regista Wolfe non lo definisce come un vero e proprio biopic, in effetti non possiamo dargli torto. Il film non ricostruisce gran parte della vita di Bayard Rustin come ha cercato di fare Ridley Scott con Napoleon, ma solamente un importante evento storico a cui ha partecipato attivamente. È un film che diventa un vero e proprio trattato politico.

Come si prepara la più grande manifestazione pacifica? Lavorandoci con molto tempo, nulla deve essere improvvisato. Philip Randolph tentò di organizzarne una durante gli anni ’40, perciò si cerca di seguire i suoi insegnamenti affinché si riesca nell’impresa.

Il film vuole ridare importanza a quei valori che ormai sembrano perduti. Il sogno di King (o per meglio di Rustin) sembra essere tradito e svilito dagli odierni leader politici. Non si lotta più per qualcosa a cui si crede.

Un uomo doppiamente discriminato

Bayard Rustin è un uomo doppiamente discriminato. È una persona afro, ma il suo problema più grande è che è dichiaratamente omosessuale. Non viene discriminato solamente dalle persone bianche, ma anche dai suoi compagni. In un primo momento viene allontanato da King perché si vocifera una presunta storia d’amore tra i due e questo potrebbe nuocere alla “missione”.

Ma Bayard Rustin non vuole nascondersi. Lui non si vergogna di ciò che è realmente e lotta affinché tutti possano avere gli stessi diritti nella società. Come afferma egli stesso: “Il giorno in cui sono nato nero sono nato anche omosessuale. O si crede nella libertà e nella giustizia per tutti, o non ci si crede“.

È una persona che, fino alla fine dei suoi giorni, si è sempre schiarato dalla parte dei più deboli.

Tuttavia, la sua omosessualità ha provocato una damnatio memoriae ai tempi. Sarebbe dovuto essere accanto a Martin Luther King mentre pronunciava il suo celebre discorso, invece è rimasto sempre all’ombra.

Rustin

L’importanza della musica

In Rustin la musica ha un ruolo fondamentale. Per tutta la pellicola sentiamo dei motivetti jazz e questa scelta non è casuale. Il jazz permetteva alle persone afro di mettere in luce il loro stile di vita e fu proprio grazie a questo genere musicale che si scoprì l’esistenza del razzismo. Inoltre, i personaggi intonano spesso cori gospel che permettono di mettere in luce tutto ciò che devono affrontare a causa delle discriminazioni. Non è neanche da dimenticare la colonna sonora finale, Road to freedom, di Lenny Kravitz che riesce a dare ancora più spessore al tema che si vuole trasmettere.

In conclusione

Rustin è un ottimo film che permette di conoscere una figura storica perlopiù sconosciuta. I dialoghi a volte sono ridondanti e ripetitivi, ma ciò non danneggia la riuscita del prodotto. Colaman Domingo offre un’interpretazione magistrale che merita sicuramente la nomination agli Oscar.

Rustin – Trailer

PANORAMICA

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Rustin è un film che ci permette di riscoprire un'importante figura storica, rimasta nell'ombra per troppo tempo. Colman Domingo offre un'interpretazione magistrale che merita sicuramente la nomination agli Oscar.
Arianna Dell'Orso
Arianna Dell'Orso
Vivo sul mondo reale unicamente con il corpo, ma la mia mente viaggia a Westeros, nella Londra dei Peaky Blinders e fa affari loschi con Walter White. Il cinema di Hitchcock è il mio spirito guida

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