Madonna è ufficialmente tornata a lavorare al biopic sulla sua vita. Lo ha annunciato poca fa sul suo profilo Instagram, pubblicando alcune immagini che la vedono davanti a una macchina da scrivere mentre apporta modifiche a una bozza. In uno degli scatti sembra comparire anche il titolo: i follower più attenti hanno notato sulla copertina “M. UNTITLED” barrato e corretto in rosso con Who’s That Girl. Questo il papabile nome del film che richiamerebbe l’omonimo singolo della popstar, nonché il titolo della commedia di James Foley del 1987, in cui Madonna recitava al fianco di Griffin Dunne.
“I Need A-lot of Bandz to make this…Okay. (Story of my life)“, ha scritto nella didascalia del post che, dopo settimane di rumor, ha finalmente confermato il ritorno del biopic, archiviato dalla pop star nel gennaio scorso per concentrarsi sull’ultimo, memorabile tour mondiale. La bozza della sceneggiatura, originariamente intitolata “Little Sparrow” e co-scritta con la scrittrice e produttrice cinematografica Diablo Cody (di Lisa Frankenstein e Juno) vede ora Madonna insieme a Erin Cressida Wilson (sceneggiatrice di Chloe e La Ragazza del Treno) “riscritta da Madonna e ECW”, come si legge su uno dei fogli nel post di Instagram.
Chi sarà l’attrice che interpreterà Madonna?
Julia Garner (di Ozark, Inventing Anna e Apartament 7A) sarà il volto del biopic, vincitrice di un lungo, estenuante percorso di selezioni (Madonna Bootcamp 2022) che ha visto alcune tra le attrici più promettenti di Hollywood, tra cui Florence Pugh, Alexa Demie e Odessa Young, cimentarsi in numerose di prove di canto e ballo in pieno stile Material Girl. Una delle audizioni più complicate della storia del cinema che ha portato anche alla scelta di Julia Fox come interprete di Debi Mazar, amica da una vita di Madonna.
Il biopic ripercorrerà l’affascinante e complesso percorso di vita della Regina del Pop: dal suo arrivo nella Grande Mela, alla scrittura di “Like A Prayer”, fino alle riprese del musical “Evita”, forse il suo più grande successo sul grande schermo, che le è valso ampi consensi anche in ambito cinematografico nonché un Golden Globe. Un excursus non solo nella sua carriera musicale ma nel suo essere artista a tutto tondo che, con i suoi 40 anni di carriera, ha anticipato le mode e infranto tabù sociali diventando un fenomeno mondiale.
Non c’è ancora una data di uscita del film, ma la vera domanda rimane: la Universal Studios, inizialmente coinvolta e poi apparentemente tirata indietro dopo l’annuncio del tour mondiale, tornerà a far parte del progetto?