La serie firmata Netflix è ispirata all’omonimo fumetto di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, narra le vicende di Bode (Jackson Robert Scott), Tyler (Connor Jessup) e Kinsey (Emilia Jones). I tre fratelli, che dopo essersi trasferiti nella vecchia dimora di famiglia (Key House) con la madre, dopo la tragica morte del padre, scoprono che la casa ha al suo interno delle chiavi magiche che donano poteri infiniti. Ma come ogni storia che si rispetti, il nemico è in agguato, sotto forma di una donna di nome Dodge (Laysla De Oliveira) che è in realtà un demone con il compito di recuperare tutte le chiavi.
Nell’immaginario collettivo, la chiave è spesso un simbolo misterioso, perché spesso apre porte che non vorremmo fossero aperte. Anche le chiavi, vere protagoniste della serie, di casa Locke (questo è il nome della famiglia) aprono porte a volte terribili e a volte meravigliose.
Le chiavi magiche sono diverse:
La chiave di Fuoco che controlla le fiamme
La chiave dell’Albero d’accesso ai ricordi del cimitero della Key House
La chiave Omega apre la Porta Nera nella caverna marina
La chiave dell’Eco dà acceso al pozzo della Key House da cui si può parlare con il mondo dei morti
La chiave Ognidove apre la porta verso qualsiasi luogo
La chiave della Prigione dell’Io porta in un mondo di specchi dove chi entra può confrontarsi con se stesso
La chiave Cambiafaccia fa assumere le sembianze di un’altra persona
La chiave Fantasma separa l’anima dal corpo
La chiave Apritesta consente di entrare nella mente di chi la usa
La chiave delle Ombre controlla le creature dell’ombra
La chiave Riparatrice inserita in un armadio magico ripara qualsiasi cosa viene messa dentro
La chiave del Carillon permette di controllare le azioni di chiunque
È magica questa serie e lo è in modo accattivante, mai banale e spesso al limite dell’immaginazione. Ottima interpretazione degli attori, grazie ad una regia sempre all’altezza, stupisce lo spettatore e lo tiene incollato allo schermo. Divisa in 10 puntate da 50 minuti. Anche se non ancora ufficialmente, verrà girata anche una seconda stagione, che visti i preamboli non deluderà certo le aspettative.
Anche se valutata come serie horror, il prodotto può essere visionato tranquillamente, è senza dubbio un thriller psicologico che, prende la sua forza da uno splendido fumetto del 2008. Già nel 2010 la FOX aveva in progetto la realizzazione di Locke &Key, ma dopo una puntata pilota il progetto fu stoppato. Nel 2014 si pensò ad una trilogia, ma anche in quel caso nessuno portò avanti l’idea. Tra i produttori esecutivi, oltre al creatore Joe Hill, come abbiamo già detto la serie firmata Netflix è ispirata al suo fumetto, risulta anche Meredith Averill che già aveva prodotto Hill House una splendida serie TV che molto si avvicina a questa. Le riprese sono state fatte a Toronto e Lunenburg. La casa protagonista delle chiavi invece è stata completamente costruita in CGI e nel Cinespace Film Studios di Toronto. La scuola dove studiano i ragazzi è l’Humber Collage Lakeshore Campus