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Carey Mulligan tra gli insigniti di Carlo III

Carey Mulligan, abituata a premi e candidature, ne ha ricevuto uno particolare direttamente da Buckingham Palace

Tra le tradizioni del Regno Unito c’è quella di insignire con titoli onorifici figure rilevanti della società, una lista in cui quest’anno spicca Carey Mulligan. L’attrice, nonostante la giovane età, ha all’attivo tre candidature agli Oscar. Le nominations sono arrivate per: An Education, Promising Young Woman e Maestro. Nel corso della sua carriera molte sono le collaborazioni illustri: Oliver Stone, Joe Wright, Thomas Vinterberg. Per gli esponenti della società civile e dello spettacolo del Regno Unito, essere insigniti di questi titoli rientra tra i massimi onori possibili da ricevere dal proprio paese. Mulligan è quindi ufficialmente Commander of the Order of the British Empire. Il terzo rango più alto possibile tra questi riconoscimenti. Oltre a lei sono stati insigniti in questa lista di fine anno anche Stephen Fry e l’attrice Sarah Lancashire.

Carey Mulligan

Carey Mulligan, in ottima compagnia

Nel corso degli anni sono molti gli interpreti cinematografici che sono stati insigniti di questo particolare titolo. Un onore che spesso ha anche travalicato i confini del Regno Unito, con attori e attrici di rango internazionale ordinati soprattutto e naturalmente dalla Regina Elisabetta. Carey Mulligan si trova quindi in ottima compagnia in questo ordine o in ordini affini. Oltre a lei sono stati premiati in anni recenti anche Benedict Cumberbatch e Tom Hardy. Il premio ha come motivazione il contributo che l’attrice fornisce all’arte drammatica. In queste formule e premi che possono apparire come residui di un’altra epoca c’è comunque la ricerca di una contemporaneità da parte della corona inglese.

Nel 2021, edizione degli Oscar funestata dal covid, Carey Mulligan era forse la favorita numero uno per il riconoscimento. Una vittoria sfuggitale solo di fronte a una grande interpretazione di Frances McDormand in Nomadland. Promising Young Woman quell’anno è stato comunque tra i film più discussi e anche apprezzati dalla critica. Recentemente, l’attrice è stata definita come il volto del nuovo cinema inglese. Una definizione che ben si sposa con il nuovo titolo onorario.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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