“Credo che Astolfo sia il film più allegro e spensierato che ho fatto. Sicuramente
il lungo isolamento dovuto alla pandemia e un acciacco di salute hanno
scatenato una reazione straordinaria e incontrollata, considerando il fatto che
mi sono messo a parlare d’amore alla mia età. Ma in effetti l’amore non ha età, e
lasciare aperto uno spiraglio all’amore, all’empatia e all’amicizia è importante
per la qualità della nostra vita. Ho trovato degli attori formidabili con i quali è
nato un profondo rapporto. E poi l’incontro con la meravigliosa Stefania! Ogni
film è faticoso, ma stavolta devo dire che ci siamo tutti molto divertiti.”
Questa è la descrizione che Gianni Di Gregorio attribuisce ad Astolfo: si racconta la storia di un uomo di mezz’età, che sembra aver perso tutto nella vita, persino la casa dove aveva vissuto per molti anni, ma il destino gli offre una nuova occasione e gli fa capire che non è troppo tardi per ritrovare la serenità e l’occasione di amare di nuovo.
Cast e Trama
Astolfo è un professore in pensione che viene sfrattato all’improvviso dal proprio appartamento e dunque decide di tornare a vivere nella propria casa di famiglia, situata in un paesino dell’Italia centrale. Una volta tornato a casa troverà una situazione diversa da quella che ricordava: la sua abitazione è malridotta ed è stata occupata abusivamente, un suo vecchio amico si è arricchito notevolmente, inoltre il sindaco e il parroco del paese si mostreranno subito ostili nei suoi confronti. Ma, nonostante tutto, la vita gli riserverà una bella sorpresa attraverso l’incontro con Stefania, una bella ed elegante vedova, che lo porterà all’inizio di una nuova vita, forse più travagliata perché i figli di lei non hanno un buon giudizio su di lui, ma allo stesso tempo l’uomo riesce finalmente a ritrovare una serenità che aveva perso da troppo tempo.
Il cast è composto da Gianni Di Gregorio, Stefania Sandrelli, Alfonso Santagata, Mauro Lamantia, Alberto Testone, Agnese Nano, Simone Colombari, Andrea Cosentino, Biagio Forestieri, Mariagrazia Pompei, Francesca Ventura e Gigio Morra.
Astolfo va sulla Luna e si innamora
Nell’Orlando Furioso il personaggio di Astolfo partiva per andare sulla Luna per recuperare il senno di Orlando. In questo film il personaggio fa un viaggio e ritrova qualcosa: l’amore. Gianni Di Gregorio riesce a raccontare con estrema delicatezza la storia d’amore di persone sole senza cadere in cliché.
Astolfo è separato, non sappiamo per quale motivo il suo matrimonio non ha avuto una lunga durata. Non viene presentato come la classica persona anziana e brontolona che è ormai disillusa dalla vita. Accetta quello che la vita ha in serbo per lui. Non polemizza per il fatto di essere sfrattato, non si arrabbia neanche quando vede che la sua casa è stata occupata abusivamente. Decide di rimboccarsi le maniche e rimettersi in gioco. La sua casa possiamo vederla, forse, come una metafora della sua vita: malridotta, ma può sempre essere sistemata.
Stefania è una donna molto sola, ha perso il marito e i figli si approfittano fin troppo della sua gentilezza e disponibilità. Ma non ha perso la speranza o è diventata malinconica. Anzi, è proprio l’incontro con Astolfo che riesce a darle una nuova linfa vitale che le permette di uscire da una routine quotidiana. Se proprio vogliamo trovare un difetto a questo film forse è il ritmo narrativo un po’ lento e la sottotrama con il sindaco e il parroco forse non è riuscitissima.
Un momento meraviglioso è rappresentato dall’inquadratura in cui ci viene mostrato Astolfo seduto sul davanzale della propria abitazione e sullo sfondo si può vedere la Luna: chiaro e bellissimo riferimento all’opera letteraria.
In conclusione
Per trarre le conclusioni, possiamo dire che attraverso questo film Gianni Di Gregorio ci vuole dimostrare che non è troppo tardi per ricominciare, per rimettersi in gioco, ma soprattutto non è troppo tardi per ritrovare se stessi e la serenità.