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2001: Odissea nello spazio torna al cinema

2001: Odissea nello spazio torna al cinema: il pubblico potrà rivedere il capolavoro di Stanley Kubrick da lunedì 13 a mercoledì 15 febbraio.

Le proiezioni avranno luogo in occasione del 55esimo anniversario dall’uscita del celebre film, avvenuta nel 1968.

La versione fruibile sarà quella restaurata in 4K, curata dal regista Christopher Nolan e presentata a Cannes nel 2018.

Questa la sinossi ufficiale, diffusa dalla Warner Bros, distributore ufficiale del film:

“2001: Odissea nello spazio è un conto alla rovescia per il domani, una carta stradale del destino dell’uomo, una ricerca dell’infinito. È un abbagliante monumento visivo che ha meritato l’ Oscar, un’ irresistibile interpretazione della lotta dell’uomo contro la macchina, una stupefacente miscela di musica e movimento, un caposaldo così fondamentale, che Steven Spielberg lo considera il Big Bang dal quale ha tratto origine la sua generazione di cineasti.

2001

Forse è il capolavoro di Kubrick regista, che ne ha anche steso la sceneggiatura in collaborazione con Arthur C. Clarke; probabilmente continuerà ad entusiasmare, ispirare, incantare intere generazioni. Per cominciare il suo viaggio nel futuro, Kubrick visita il nostro passato di pitecantropi ancestrali; poi, con uno degli stacchi più fantasmagorici mai concepiti, balza in avanti di millenni fino alla colonizzazione dello spazio; infine proietta l’astronauta Bowman (Keir Dullea) in zone siderali inesplorate, forse fino al regno dell’immortalità. Apri i portelli, HAL. Lasciate che l’ inquietante mistero di un viaggio diverso da tutti gli altri abbia inizio.”.

Grande opportunità per tutti: 2001 è un film che bisogna aver necessariamente visto.

È un capolavoro a tutti gli effetti, dalle numerose interpretazioni, senza tempo e di una incredibile modernità anche a distanza di molti anni.

Dalle perfette immagini nello spazio, alla musica non originale (primo film di Kubrick con questa peculiarità che da 2001 in poi lo contraddistinguerà sempre), dalla trama, con un rimando a Nietzsche e all’eterno ritorno dell’uguale, alla portata memorabile di ogni frame: 2001 è uno dei film che ha fatto la storia del cinema.

Ancora oggi infatti 2001 influenza i cineasti: da qualche mese  ad esempio è stato diffuso il trailer del nuovo film di Greta Gerwig, Barbie, che cita proprio il film di Stanley Kubrick del 1968.

Tra le scene in generale più citate nel mondo dello spettacolo infatti non manca quella del primate che scaglia in aria un osso, ed altrettanto celebre è lo stacco in cui l’oggetto appena citato diventa un’astronave.

Il monolite inoltre non costituisce solo un elemento importante nel film (come si può leggere anche nella nostra recensione di 2001), ma è diventato un vero e proprio “oggetto” iconico.

2001

2001: Odissea nello spazio destò un notevole scalpore alla sua uscita: l’uomo infatti non era ancora andato sulla Luna, lo farà solo il 20 luglio dell’anno successivo.

Si vociferò addirittura che questo fosse la schiacciante prova che l’allunaggio non fosse altro che una clip girata dallo stesso Kubrick, e il maglioncino con disegnato un razzo e la scritta Apollo 11 indossato da Danny in Shining avvalorerebbe questa tesi.

Ciò che di certo ed innegabile c’è è che la bellezza delle riprese spaziali di Stanley Kubrick, con la musica di Richard Strauss (elemento sonoro che “garantisce” il legame con Nietzsche) e di Johann Strauss jr. (il valzer forse più famoso di sempre, Sul bel Danubio blu) sono reali, seppur di una bellezza quasi extra-terrena.

Nel 1968 il film ottenne un solo Oscar, quello per i migliori effetti speciali: fu l’unico Oscar vinto da Kubrick insieme a quello per i migliori costumi (per Barry Lyndon), questo rammenta quanto talvolta poco valgano i premi.

Il film ha però ottenuto successivamente altri numerosi riconoscimenti: nel 1991 la pellicola è stata giudicata di rilevante significato estetico, culturale e storico, e inserita nella lista di film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al ventiduesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, dieci anni dopo nella lista aggiornata, è salito al quindicesimo posto. Lo stesso istituto lo ha inserito al primo posto nella categoria fantascienza. Inoltre Rolling Stone, ha collocato la pellicola al 4º posto nella sua speciale classifica dei cento migliori film del XX secolo.

2001

Vedere o rivedere 2001 al cinema è un’occasione imperdibile per cinefili, appassionati del genere fantascientifico o dello stile di Kubrick, o anche più semplicemente per chi comprende la differenza empirica (intesa come vera e propria esperienza) di vedere un film del genere al cinema anziché su uno schermo televisivo, o peggio di uno smartphone.

Redazione
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