HomeNewsWerner Herzog riceverà a Venezia il Leone d'oro alla carriera

Werner Herzog riceverà a Venezia il Leone d’oro alla carriera

La scelta è stata effettuata dal Consiglio di amministrazione della Biennale, che ha accolto la proposta dell Direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera.

In occasione della 82ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre 2025, Werner Herzog riceverà il prestigioso Leone d’oro per la sua straordinaria carriera.

Il regista tedesco riguardo tale riconoscimento ha commentato: “Mi sento profondamente onorato di ricevere un Leone d’oro onorario alla carriera dalla Biennale di Venezia. Ho sempre cercato di essere un buon soldato del cinema e questa sembra una medaglia per il mio lavoro. Grazie.”

Ha aggiunto, tuttavia, di non essere ancora andato in pensione e di aver terminato, qualche settimana fa, un documentario in Africa intitolato Ghost Elephant. Mentre i suoi prossimi impegni includono un lungometraggio girato in Irlanda, dal titolo Bucking Fastard, e un film d’animazione, basato sul suo stesso romanzo, The Twilight World.

Werner Herzog

L’omaggio della Mostra a Werner Herzog, maestro del Nuovo cinema tedesco

Werner Herzog, nato a Monaco di Baviera nel 1942, si è affermato come uno dei più importanti esponenti del Nuovo cinema tedesco – sviluppatosi a partire dalla fine degli anni ’60 – grazie alla realizzazione di film come Aguirre, furore di Dio (1972), Fritzcarraldo (1982), Nosferatu, il principe della notte (1979) (remake del capolavoro di Murnau), e Grizzly Man (2005).

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Il direttore artistico di Venezia Alberto Barbera ha elogiato lo stile inconfondibile dei suoi film, a metà tra documentario e finzione, descrivendolo come un “cineasta fisico e un escursionista instancabile” che “mette sempre alla prova la nostra capacità di guardare, sfidandoci a cogliere ciò che si nasconde oltre l’apparenza della realtà e sondando i limiti della rappresentazione filmica in una ricerca instancabile di una verità più elevata ed estatica e di nuove esperienze sensoriali“.

L’ultima apparizione di Herzog alla Biennale risale al 2009, quando presentò in concorso due lungometraggi: Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans e My Son, My Son, What Have Ye Done, film prodotto da David Lynch. Sedici hanno dopo, dunque, la Mostra del Cinema di Venezia, avrà nuovamente l’onore di accogliere uno dei giganti del cinema mondiale, rendendo omaggio alla sua straordinaria e preziosa carriera.

Giuseppe Caparrotta
Giuseppe Caparrotta
Amo il cinema in tutte le sue forme, ma ho una passione particolare per i grandi autori: da Bergman a Kubrick, da Orson Welles a Kurosawa. Mi affascinano le rivoluzioni stilistiche e narrative della Nouvelle Vague francese, del Nuovo Cinema Tedesco e della New Hollywood. La visione onirica di David Lynch e la nostalgia di Sergio Leone, però, restano per me punti di riferimento imprescindibili nel modo in cui vivo il cinema.