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The Departed – Mark Wahlberg ha mal accettato alcuni aspetti del film

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The Departed, datato 2006, è tra i più grandi successi nella filmografia di Martin Scorsese. Il thriller vanta un cast stellare, si citano solo per onorarli i grandi Jack Nicholson e Leonardo Di Caprio. Le statuette conferitegli sono ben 4 Premi. Mark Wahlberg può definirsi fiero di aver preso parte al progetto, una di quelle esperienze lavorative che verranno ricordate per tutta la vita.

the departed

Nonostante ciò, l’interprete del sergente Digman è uscito allo scoperto su alcuni fattori negativi collegati alla fase produttiva di The Departed. Ospite del podcast Happy Sad Confused, l’attore che per la sua interpretazione fu anche nominato come miglior attore non protagonista nel 2007, ha svelato di essere arrabbiato per alcune congiunture verificatesi durante le riprese del film.

In quel periodo non c’era solo The Departed per Mark Wahlberg. Doveva barcamenarsi infatti tra quest’ultimo e Imbattibile di Ericson Core. Per l’occasione doveva indossare delle extension ai capelli che poi avrebbe voluto e dovuto lasciarsi addosso anche durante il lavoro con Scorsese.

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Dopo una fase iniziale di tolleranza il buon vecchio Martin cominciò a notare dei dettagli che non erano di suo gradimento. E proprio in riferimento ai capelli sopra citati.

Martin Scorsese infatti gli intimò di toglierle, nonostante ci fossero volute ore per montarle. L’attore non la prese bene e litigò con il regista. Si vocifera che il litigio (passato talvolta come un vero e proprio capriccio) abbia comportato un cambio di ruolo per Mark Wahlberg.

L’attore che, a detta di molti, ha un carattere fumantino e a volte sopra le righe, si è fatto sentire e non poco. Certo è che il risultato finale ha mascherato tutte queste piccole problematiche e non si direbbe che sia stata maretta tra i due grandi professionisti. Eppure questo dettaglio condisce ancora di più un prodotto che fa ancora battere forte i cuori.

Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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