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Pinocchio, prime immagini e trama del film Netflix di Guillermo Del Toro

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Pinocchio di Guillermo Del Toro a fine anno su Netflix

Grazie a Vanity Fair è possibile ammirare le prime immagini ufficiali di Pinocchio, nuovo film di Guillermo Del Toro. Questo nuovo adattamento in stop-motion della fiaba di Carlo Collodi sarà disponibile su Netflix a partire da dicembre 2022. L’autore ha in cantiere questo progetto da ben quindici anni e i risultati visibili grazie alle prime immagini ufficiali mostrano il tocco riconoscibile e riconosciuto di Del Toro. Dal design generale viene fuori un film decisamente dark la cui maggiore ispirazione ha dichiarato essere Frankenstein. Inoltre, pare che a livello narrativo si discosti molto dall’opera letteraria soprattutto per quanto riguarda il concetto di obbedienza. Il regista non la considera una virtù e proprio per questo, insieme ai co-sceneggiatori Matthew Robbins, Gris Grimly e Patrick McHale, ha ambientato il film nell’Italia fascista, così da far considerare Pinocchio una “variabile” impazzita e incontrollabile della società.

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La trama del film

Cosa sappiamo della trama del Pinocchio di Del Toro? Beh intanto sappiamo che vedremo molti dei personaggi del romanzo, ma sotto una nuova luce. Geppetto ha perso un figlio vero, Carlo, e ha creato Pinocchio dall’albero accanto alla sua tomba. Forse sperava che il burattino venisse ubbidiente come il figlio perduto, ma purtroppo non è così. Il Grillo, la famosa coscienza di Pinocchio, abita letteralmente dentro di lui e realizzerà che non tutti i suoi insegnamenti sono giusti o quantomeno consoni alle situazioni. Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, sono fusi in un solo personaggio, nel villain del film chiamato il Conte Volpe. Lucignolo è il figlio del podestà cittadino e da nemico si trasformerà in alleato. I cambiamenti sono tanti, ma fatti con cognizione di causa. Del Toro non voleva ricalcare né il romanzo né il classico Disney per la quale ha una venerazione particolare. Quel che è certo è che il regista considera la disobbedienza una virtù. Le sue parole non lasciano dubbi: “non devi diventare letteralmente umano per ottenere l’affetto, devi solo comportarti come tale”. La curiosità è alle stelle.

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