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Ozempic, la nuova moda malsana di Hollywood

Ozempic può sembrare, a primo acchito, una parolaccia o un’espressione incomprensibile in qualche lingua arcaica. Eppure, il termine indica una nuova (e preoccupante) moda che sta circolando nello star system di Hollywood: quella di utilizzare questo farmaco (pensato per il diabete di tipo 2) per dimagrire velocemente.

L’Ozempic è principalmente composto da semaglutide, un principio attivo che abbassa la quantità di zucchero nel sangue, arrivando a equilibrare i livelli di insulina. Il farmaco si occupa, nello specifico, di regolare l’appetito e ridurre la soglia della sazietà. La conseguenza preponderante viene poi da sé: si perde peso e lo si fa velocemente.

Il boom di consumo di Ozempic è certificato anche, nel piccolo, dall’aumento dell’Hashtag correlato al suo termine su Instagram e gli altri social a disposizione degli utenti. Ma la fonte più vivida per comprendere la portata di questo fenomeno è Variety che da settembre sta seguendo una sorta di inchiesta sull’aumento del consumo del farmaco all’interno dell’ambiente attoriale (e non solo) di Hollywood.

Secondo un reportage, l’Ozempic starebbe circolando sempre di più. Coloro che dapprima hanno svelato quest’oscura tendenza sono tuttavia gli influencer che, in quanto entità influenzanti, ne esaltano le proprietà attraverso dirette o video spot.

Il costo della pennetta, attraverso cui si inietta la dose, è di ben 900 dollari. Pertanto, si comprende contestualmente il valore dell’Ozempic che dovrebbe essere destinato a tutt’altro scopo al di fuori dei percorsi dimagranti fai da te.

Jimmy Kimmel stesso, durante la cerimonia degli Oscar 2023, ha fatto un riferimento alle tante star che stanno perdendo peso. Ha chiesto quindi, ironicamente, se l’Ozempic può fare per lui. Se si fa riferimento al farmaco durante la serata della più grande kermesse cinematografica, allora la storia assume contorni rilevanti.

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Ozempic – Quali conseguenze legate all’uso?

Le conseguenze più importanti di un uso così sconsiderato del farmaco sono due: da un lato può dare gravi effetti collaterali come stanchezza e precoce invecchiamento del viso. Per non parlare del crollo della salute mentale in combinazione di una mania che volta per volta accresce sé stessa.

Dall’altro lato, oltre a far passare messaggi malsani, il consumo spasmodico di Ozempic porta chi ne ha veramente bisogno (per curare il diabete) a non poterlo reperire. Le scorte non sarebbero infatti enormi e chiaramente chi ha una maggiore potenza economica lo “toglie” a chi deve fare sacrifici per acquistarlo.

Ancora una volta non si cede al tempo che passa, non si accetta un destino naturale che ci accomuna tutti e che dovrebbe costituire la normalità. I disagi psico fisici legati al corpo (dismorfismo e chi più ne ha più ne metta) hanno scalato un nuovo livello e si stanno attestando su abitudini, non solo preoccupanti di per sé, ma anche liberamente pubblicizzate sul web.

Lo star system conferma la sua matrice inglobante e stavolta, attraverso questa nuova realtà, mostra il suo lato più disumano. Damien Chazelle ha fatto centro con Babylon: solo che stavolta non è un film, ma una cruda verità.

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Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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