Dal 1 novembre è disponibile su Netflix Locked In, un nuovo intenso thriller con la fascinosa Famke Janssen (Io vi troverò e Taken 3 – L’ora della verità) e la giovane talentuosa Rose Williams (A Quiet Passion). A firmare la regia è l’esordiente Nour Wazzi che dirige un’opera dalla trama intrigante, misteriosa e accattivante volta ad indagare la psiche delle due protagoniste e a svelare i segreti che si celano dietro le loro azioni.
Al centro della vicenda figura il rapporto estremamente complesso e conflittuale tra una suocera, una donna apparentemente cinica e fredda, e sua nuora, che si mostra agli altri sensibile e remissiva. Una storia torbida in cui il confine tra vittima e carnefice diventa sempre più sottile fino quasi a scomparire. Locked In si presenta infatti come un thriller psicologico la cui trama si sviluppa a ritmo incalzante tra bugie, tradimenti e inganni. E non è un caso che la storia sia stata scritta da un esperto di film ad alta tensione, Rowan Joffè, lo sceneggiatore di 28 settimane dopo e Before I Go to Sleep.
Nel cast oltre alle già citate protagoniste, troviamo anche Alex Hassell, Finn Cole e Anna Friel.
Locked in – La trama
Katherine soffre di locked-in, una sindrome molto rara che consiste nella perdita delle funzioni muscolari. Tuttavia, i pazienti che ne sono affetti pur non avendo la capacità di muovere il proprio corpo, a causa della paralisi, continuano a conservare le proprie facoltà mentali tanto da essere coscienti. Katherine, infatti, può comunicare soltanto con lo sguardo i propri pensieri ed emozioni. Ma perché la donna si trova in questo stato? Sarà un’infermiera a far luce sulla questione e a scoprire le cause delle sue gravi condizioni. Nel corso delle ricerche emergono dettagli sempre più inquietanti che riguardano il passato di Katherine e la sua famiglia. In particolare, sembra che la donna avesse un rapporto molto difficile e di grande rivalità con Lina, la moglie di suo figlio Jamie, nonostante ci fosse da parte della nuora la volontà di instaurare un dialogo e costruire una buona intesa. Le cose stanno veramente così?
Famke Janssen e i suoi numerosi successi
L’attrice debutta sul grande schermo con il film Presagio di morte diretto da Paul Mones (1992). Ma è nel 1995 che ottiene una certa notorietà vestendo i panni della killer Xenia Onatopp nel film 007 GoldenEye. Le sua notevoli capacità interpretative vengono riconfermate nel film X-Men, dove ricopre il ruolo di Jean Grey con cui ottiene fama internazionale. La vedremo successivamente anche nel secondo e terzo capitolo della saga cinematografica Marvel Comics X-Men e in altre pellicole di successo, tra cui ricordiamo Don’t Say a Word, in cui compare al fianco di Michael Douglas, Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, nel ruolo della strega, Taken 3 – L’ora della verità e in Locked In.