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Jeremy Renner, le ipotesi che circondano l’accaduto

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Jeremy Renner sarebbe in condizioni critiche ma stabili. La gravità dell’incidente che lo ha coinvolto è stata annunciata da TMZ che ha provveduto, grazie anche al contributo di un vicino di casa, a fornire le prime indiscrezioni sull’incidente e sullo stato di salute dell’attore de I segreti di Wind River.

Ci sarebbe addirittura un video che comproverebbe quanto accaduto ma la dinamica effettiva è di per sé ancora da chiarire del tutto. Nel breve footage si vedrebbe infatti piuttosto l’elicottero che porta via Jeremy Renner dopo che, a quanto pare, la sua gamba è finita sotto allo spazzaneve che stava usando per spalare intorno alla sua proprietà.

jeremy renner

Le condizioni meteo in America si sa, non sono delle migliori, specie nelle vicinanze del monte Rose-Ski Tahoe nei pressi di Reno. Tuttavia, c’è da capire concretamente come abbia fatto Renner a ferirsi con uno strumento che stava egli stesso conducendo. Come detto, i fatti sono ancora da comprovare.

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Ci si potrebbe fare del male con uno spazzaneve se questo “impazzisse” e un’avaria del piccolo motore elettrico portasse a perderne il controllo. Il dubbio riguarda anche cosa Renner abbia concretamente utilizzato: se uno spazzaneve a conduzione manuale o un gatto delle nevi. Nel secondo caso, la situazione apparirebbe ancora più complessa da analizzare.

Le prime ipotesi di diagnosi parlano tuttavia di sanguinamento copioso a seguito di un danno enorme a una gamba. Niente di certo, chiaro, ma si immagina che sia stato questo il corso degli eventi. Da valutare anche condizioni cardiache e circolatorie. Il suo agente conferma tuttavia che sta ricevendo delle cure di alto livello, adatte a una situazione di pericolo su neve.

La famiglia si stringe intorno a un attore che stava riottenendo un certo successo con la serie su Occhio di falco. Un personaggio carismatico capace di rimanere al contempo dietro le prime linee. Dopo la scomparsa di Chadwick Boseman, il mondo Marvel si ricompatta e spera in una pronta guarigione.

Federico Favale
Federico Favale
Anche da piccolo non andavo mai a letto presto. Troppi film a tenermi sveglio. Più guardavo più dicevo a me stesso: "ok, la vita non è un film ma se non guardassi film non capirei nulla della vita".

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