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Avengers: Doomsday e l’amicizia tra Stan e Mackie

L’emozione per l’uscita di Avengers: Doomsday si fa sempre più palpabile. Tra i ritorni più attesi spiccano quelli di Sebastian Stan e Anthony Mackie, che nel fortunato franchise della Marvel interpretano rispettivamente il Soldato d’Inverno e Captain America.

Da poche ore è stato poi diffuso un divertente siparietto tra i due attori, svelato dallo stesso Stan, che ha regalato un momento esilarante e personale tra i due celebri colleghi, che sono col tempo diventati amici affiatati.

Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday, Sebastian Stan diverte i fan

In una recente intervista uno dei protagonisti di Avengers: Doomsday, Sebastian Stan, ha raccontato di un simpatico scambio di messaggi avuto con Anthony Mackie subito dopo l’annuncio ufficiale del cast. Un dialogo semplice ma che racchiude l’essenza di un’amicizia nata sul set e consolidatasi nel tempo.

Il primo messaggio, diretto e senza fronzoli, è arrivato da Mackie: Come va amico? Una domanda che tradisce la familiarità e la spontaneità del loro rapporto.

La risposta di Stan non si è fatta attendere, mantenendo lo stesso tono informale: Non c’è male. Come stai? È a questo punto che la conversazione ha preso una piega più pragmatica, rivelando un aspetto materiale ma al contempo un velo di affetto fraterno.

Mackie, quasi premurosamente, ha chiesto a Stan: Quando arrivi, dove alloggi? Quesito che sottintende la volontà di accogliere l’amico, e di assicurarsi che tutto sia pronto per il suo arrivo sul set.

Avengers: Doomsday

La risposta di Stan, con una punta di autoironia, è stata: Non lo so ancora, Anthony. Non ho ancora una casa. La reazione di Mackie è stata immediata e affettuosa: Non fare così!

Una battuta che, pur nella sua semplicità, strappa un sorriso e mostra come i due attori amino prendersi in giro reciprocamente.

Mentre i dettagli su Avengers: Doomsday rimangono ancora avvolti nel mistero, questo piccolo aneddoto ci ricorda che dietro le epiche battaglie e gli effetti speciali mozzafiato, ci sono persone che lavorano insieme e che creano legami che vanno oltre il set cinematografico!

Marcella Calascibetta
Marcella Calascibetta
La mia passione per la parola scritta è sbocciata pienamente all’età di sedici anni e, per mia fortuna, non è mai scemata. Quella per la settima arte, invece, credo di averla avuta dalla nascita. Hitchcock, Kubrick, Bava, Argento, Von Trier e Fellini hanno saputo, con il loro talento, accendere questo fuoco che mi accompagna da che ho memoria, rendendo il momento della visione cinematografica un felice incontro di tecnica e sentimento.

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