Adèle Haenel, protagonista del celebre film di Céline Sciamma, Ritratto della giovane in fiamme, ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema e ha denunciato l’industria cinematografica francese. Una decisione presa a causa dell’accondiscendenza del movimento Me Too.
La dichiarazione è stata diffusa con una lettera pubblicata sul sito di informazione Télérama. Qui Haenel ha affermato di voler sfruttare l’annuncio del suo ritiro dal mondo del cinema per denunciare la “generale accondiscendenza” dell’industria francese “nei confronti dei predatori sessuali”.
Sono numerosi casi di abusi sessuali e di cattiva condotta scovati all’interno dell’industria cinematografica francese, la maggior parte venuti a galla sulla scia del movimento #MeToo. E Adèle Haenel afferma che le autorità hanno volutamente scelto di ignorare la faccenda, emarginando le donne che si sono fatte avanti per lanciare l’allarme.
Si uniscono per proteggere i Gerard Depardieus, i Roman Polanski, i Dominique Boutonnats, scrive l’attrice nella sua lettera, riferendosi a tre dei più importanti personaggi del cinema francese accusati di abusi. A loro dà fastidio che le vittime facciano troppo rumore. Preferivano che scomparissimo e morissimo in silenzio, conclude.
Secondo Adèle Haenel chi ha potere all’interno dell’industria ha di fatto cancellato il movimento #MeToo francese. E si rivolge a loro così: Avete i soldi, la forza e tutta la gloria ma non mi avrete come spettatore. Vi cancello dal mio mondo.
Nel 2020, durante la 45esima edizione dei Premi César, gli Oscar francesi, quando Roman Polanski ha ricevuto il premio miglior regia per il suo nuovo film L’ufficiale e la spia, l’attrice aveva abbandonato la sala urlando: Vergogna!, seguita dalla regista Céline Sciamma.
Adèle Haenel, le prime accuse contro Christophe Ruggia
Lo stesso anno l’attrice ha sporto denuncia contro il regista francese Christophe Ruggia, dichiarando di aver subito un’aggressione sessuale sul set del suo film, Devils. Ai tempi Adèle Haenel aveva 12 anni.
Il regista, che nega tutto, è formalmente incriminato ma ancora in attesa di affrontare il processo.
Adèle Haenel non è più apparsa sullo schermo dopo “Ritratto della giovane in fiamme”. Il ruolo le è valso la settima nomination ai César, gli Oscar francesi, e l’ha fatta ingaggiare dall’agenzia di artisti CAA di Hollywood.
Ha dedicato le sue energie all’attivismo politico, presenziando spesso proteste e manifestazioni pubbliche.
