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Runner, in arrivo l’action thriller di Nicola Barnaba

L’8 febbraio sbarca nelle sale cinematografiche italiane Runner, l’ultimo film di Nicola Barnaba, presentato in concorso alla 33esima edizione del prestigioso Noir In Festival dedicato al cinema e alla letteratura Noir.

Un action thriller dalle atmosfere cupe e misteriose che trae ispirazione da film come Die Hard e Arma Letale e che porta sul grande schermo due interpreti molto apprezzati dal pubblico italiano e non solo, Matilde Gioli (Gli uomini d’oro) e Francesco Montanari (Romanzo criminale), l’una nei panni di un’ex atleta che sogna di fare cinema, l’altro in quelli di un poliziotto corrotto.

Nel cast accanto ai protagonisti troviamo anche Federico Tocci, Ilenia Calabrese, Saverio Malara, Vincenzo Scuruchi, Flora Contrafatto e Hana Vagnerovà.

Runner – Trama

Lisa ha sempre avuto il sogno del cinema e ora, a venticinque anni, lavora come runner su un set cinematografico, dopo aver messo da parte la carriera sportiva. È un modo per cominciare ad avvicinarsi a quel mondo e coltivare le sue passioni nella speranza di poter presto raggiungere traguardi più importanti. Intanto conosce Sonja, protagonista e star del film, con cui intreccia una relazione intensa. Sembra che tutta proceda per il meglio e che la sua carriera sia pronta per decollare fino a quando un giorno Sonja viene trovata morta in una stanza d’albergo. Accusata di omicidio, Lisa è costretta a fuggire da chi le dà la caccia e potrà uscire allo scoperto solo quando troverà delle prove per dimostrare la sua innocenza e catturare il vero assassino. Scoprirà che Sonja, la donna a cui si era legata, aveva un passato oscuro alle spalle.

Runner

Le fonti d’ispirazione del film

Prodotto da Camaleo e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission, Runner si presenta come un film adrenalinico e claustrofobico che si ispira ai grandi film d’azione di un tempo, come spiega il regista: “Io sono cresciuto in provincia e il cinema era l’unica evasione possibile dalla vita di tutti i giorni. Mi riferisco principalmente ad un cinema d’intrattenimento che va dai mostri degli anni Cinquanta fino ai grandi blockbuster d’azione degli anni Ottanta, dai vari Arma Letale a Die Hard. Un po’ dalla voglia di fare cinema, un po’ dalla voglia di ricostruire questo tipo di avventure e sensazioni, ho iniziato ad ideare Runner.”

“L’idea però è rimasta per un po’ nel cassetto – prosegue il regista – fino a quando non ho trovato in Roberto Cipullo, creative producer di Camaleo, un complice che ha deciso che questa idea matta era il caso di provare a realizzarla, dando così vita ad un omaggio a quei film che sono ormai delle pietre miliari del cinema d’azione. Sono poi stato fortunato a trovare altri due complici, Matilde Gioli e Francesco Montanari, che si sono prestati con ironia e simpatia nel cercare di dar vita a questo progetto. Matilde, nel ruolo di Lisa, è poi stata straordinaria nel mettersi in gioco, nell’eseguire personalmente tutte le scene più complesse, senza ricorrere alla sua controfigura”. 

Alessia Pennino
Alessia Pennino
Il cinema ha sempre rappresentato per me il rifugio perfetto dalle vicissitudini quotidiane, un porto sicuro dalla realtà, ma anche la dimensione ideale in cui sogni e desideri prendono forma. Ho sempre coltivato un interesse profondo per quest'espressione artistica, immaginandomi un giorno di scrivere recensioni per poter esprimere il mio punto di vista.

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