La Universal Pictures ha trovato il regista per il biopic cinematografico di massima priorità su Leonardo da Vinci, ovvero Andrew Haigh. Infatti, il regista di “Estranei“, ha accettato di dirigere e adattare la biografia acclamata di Walter Isaacson sull’uomo del Rinascimento. Basato su migliaia di pagine dai taccuini di Leonardo da Vinci e su nuove scoperte sulla sua vita e il suo lavoro, il libro di Isaacson è diventato una delle proprietà letterarie più calde da quando è stato lanciato sul mercato nel 2017. All’epoca, Universal è stata battuta all’asta da Paramount, che ha sviluppato il progetto con Leonardo DiCaprio per anni prima di abbandonarlo.
Sempre la Universal ha silenziosamente ripreso il progetto l’anno scorso. Il bestseller travolgente collega l’arte trascendente di Da Vinci, e fra questa include il dipinto della Mona Lisa esposto al Louvre, alla sua scienza innovativa e mostra come il suo genio fosse guidato da una curiosità insaziabile, da un’osservazione attenta e da un’immaginazione fantasiosa. L’icona italiana visse dal 1452 al 1519 durante il culmine del Rinascimento, uno dei periodi più creativi della storia umana. Christopher Hampton ha scritto una versione precedente della sceneggiatura.
Quali sono stati i lavori di Andrew Haigh prima del progetto su Leonardo Da Vinci?
Andrew Haigh è un premiato regista e scrittore britannico, il cui acclamato film del 2023 “Estranei” della Searchlight Pictures ha ricevuto sei nomination ai BAFTA, inclusi miglior regista e miglior sceneggiatura adattata per Haigh. Il film ha anche ricevuto tre nomination agli Independent Spirit Awards.
I suoi film precedenti includono lo sportivo “Charley Thompson” della A24 e “45 Years” della IFC, per cui Charlotte Rampling ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore attrice. Dopo il suo debutto di successo nel 2011 con “Weekend”, Haigh ha lavorato anche in televisione. Infatti è stato showrunner della serie HBO “Looking”. Ha inoltre diretto tutti e cinque gli episodi della serie limitata del 2012 “The North Water” per BBC e AMC.
Il film su da Vinci segna la seconda trasposizione cinematografica di un libro di Isaacson per Universal. Lo studio ha portato anche sul grande schermo la sua biografia del 2011 su “Steve Jobs” con Danny Boyle alla regia.