Tra qualche giorno, più precisamente il 28 Giugno, uscirà nelle sale Indiana Jones e il Quadrante del Destino, l’ultimo capitolo della celebre saga sull’archeologo e insegnate universitario sempre a caccia di nuove avventure e oggetti maledetti. In questi giorni, al Taormina Film Fest, si è tenuta l’anteprima nazionale del film, anteprima alla quale era presente parte del cast.
Il giorno precedente all’evento, il 24 Giugno, si è invece tenuta la conferenza stampa del film. Gli attori Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge e Mads Mikkelsen hanno risposto ad alcune delle domande dei giornalisti presenti e in collegamento. Noi di MovieMag siamo riusciti a parlare con Ford di Indiana Jones e della sua “fortuna” e iconicità cinematografica.
Il segreto del successo di Indiana Jones come personaggio e saga
“Qual’è il segreto di Indiana Jones? Come riesce a essere sempre così attuale e amato?”
Harrison Ford: “E’ tutto merito di Steven Spielberg e George Lucas. Indiana Jones riesce a essere un personaggio all’interno di una saga d’azione, d’avventura ma allo stesso tempo dialoga in mondo anche profondo con il pubblico parlando di rapporti umani. Noi raccontiamo delle storie, e le persone amano i personaggi perchè amano i film. Senza una grande storia non si può amare un grande personaggio, ci deve essere un legante e le due cose devono andare di pari passo”.
“Comunque, fortunatamente, siamo tutti nelle mani di geni cinematografici. Ho ammirato molto i film di James Mangold, e ho lavorato brevemente con lui prima di Indiana Jones e il Quadrante del Destino. E’ stato un regista grandioso”.
Grandissimo merito quindi ai creatori del personaggio, che con minuziosità e precisione sono riusciti a creare delle grandi storie attorno al protagonista interpretato da Ford, innalzandolo a icona e rendendolo una creatura cinematografica immortale.