HomeNewsCristina Costantini e Violet Du Feng: due registe al Sundance

Cristina Costantini e Violet Du Feng: due registe al Sundance

Cristina Costantini e Violet Du Feng parlano dei rispettivi film a Doc Talk Podcast, una produzione di Deadline e dei Nō Studios. Il Podcast è condotto dal premio Oscar John Ridley (12 anni schiavo, Shirley) e da Matt Carey, redattore di documentari.

Cristina Costantini e Violet Du Feng

La regista Cristina Costantini lascia il Sundance Film Festival con un premio e con una distribuzione già assicurata per il suo documentario Sally, sulla defunta astronauta Sally Ride, la prima donna americana nello spazio.

Costantini ha vinto l’Alfred P. Sloan Feature Film Prize 2025, un premio selezionato da una giuria di professionisti del cinema e della scienza e “consegnato a un lungometraggio eccezionale incentrato sulla scienza o sulla tecnologia come tema, o che ritrae uno scienziato, un ingegnere o un matematico come personaggio principale”.

Sally Ride, che ha conseguito un dottorato in fisica a Stanford prima di entrare a far parte del programma di navette spaziali della NASA alla fine degli anni ’70, è più che qualificata secondo i criteri del Premio Sloan. Il documentario è molto di più di un elenco di credenziali di Ride. È anche la storia della sua lunga relazione con la partner Tam O’Shaughnessy, un legame d’amore che Ride ha tenuto segreto fino alla sua morte.

Cristina Costantini e Violet Du Feng – Il Podcast

Costantini si è unita all’ultimo episodio del podcast Doc Talk di Deadline per parlare del suo film, che dovrebbe essere distribuito nel corso dell’anno da National Geographic Documentary Films. La regista rivela come Sally e Tam abbiano gestito la loro relazione saffica in un momento in cui l’uscita allo scoperto avrebbe affossato qualsiasi possibilità per Ride nell’esplorazione spaziale.

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Cristina Costantini e Violet Du Feng

A parlare nel Podcast c’è stata anche un’altra regista, reduce dalla prima mondiale del Sundance: Violet Du Feng, regista di The Dating Game. Il suo film esamina una realtà sconvolgente per gli uomini cinesi in età da matrimonio. Molti di loro sono desiderosi di trovare una compagna. La presenza degli uomini, tuttavia, supera di gran lunga quella delle donne.

La ragione di ciò risiede nella politica cinese del “figlio unico” e di una decisa preferenza culturale per la prole maschile. Le probabilità, dunque, sono contro di loro.

La regista segue diversi giovani uomini che cercano di migliorare la loro commerciabilità come potenziali sposi, chiedendo consiglio a un dating coach. Il film è ricco di momenti umoristici e commoventi e offre un ritratto profondo della società cinese contemporanea in un momento di grandi cambiamenti demografici e culturali.

Carlotta Casale
Carlotta Casale
Viaggiatrice da zaino in spalla e macchinetta fotografica al collo, divoratrice di libri, appassionata di teatro e musica, disegnatrice improvvisata e soprattutto amante di cinema, dove ogni passione converge in armonia. Rotocalchi, Documentari, Animazioni e molto altro sono un nutrimento quotidiano. Vivo la Settima Arte come Necessità, una scelta di vita che va oltre il semplice interesse!