Biancaneve, il live action della celebre storia Disney diretto da Marc Webb, ha già una lunga storia alle spalle fatta di numerose contestazioni. L’uscita ufficiale nelle sale è prevista per il 20 marzo in Italia, e c’è tanto fermento su quale siano le opinioni a riguardo anche a causa di queste controversie.
Innanzitutto ha generato malcontento la scelta della protagonista, Rachel Zegler, attrice di origini colombiane, per il ruolo di Biancaneve. Questa decisione ha suscitato critiche da parte di chi riteneva che non rispecchiasse l’aspetto tradizionale del personaggio, noto per la sua carnagione diafana.
Biancaneve e…le tante polemiche
Molte critiche hanno riguardato anche la volontà di non utilizzare attori affetti da nanismo e di ricorrere alla CGI per rappresentare i nani della storia. Questa forzatura, di conseguenza, ha generato non poca indignazione nella comunità degli attori appartenenti a questa categoria.
Come se non bastasse, alcune critiche sono sorte anche per l’eccessiva modernizzazione della trama. La scelta di una Biancaneve indipendente, che non ha bisogno del principe, è stata criticata da chi la considera una manovra woke. Insomma, non c’era certo da aspettarsi un esito positivo a seguito della prima proiezione ufficiale, secondo questi presupposti.
La svolta: una premiere che stupisce tutti
Il risultato più scontato sarebbe stato quello di vedere Biancaneve fallire alla prima hollywoodiana, eppure è avvenuto (paradossalmente) l’esatto contrario. Biancaneve infatti, in barba alle precedenti polemiche, ha sorpreso tutti in positivo, mostrandosi come uno dei migliori live action della Disney.
La giornalista cinematografica Katcy Stephan ha infatti dichiarato: Uno spettacolo visivo con nuovi numeri musicali sbalorditivi e, naturalmente, decine di incantevoli animali animati. La sceneggiatura dà saggiamente alla sua eroina una nuova profondità attraverso il suo fervido desiderio di diventare la leader che suo padre credeva potesse essere, e una storia d’amore dolce come una torta di mele.
Al di là delle controversie che hanno infastidito Biancaneve sin dagli inizi della sua produzione, queste parole lasciano senza alcun dubbio: c’è profumo di qualità!