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Belle: Mamoru Hosoda torna a stupirci, la recensione

Belle (竜とそばかすの姫 Ryu to Sobakasu no Hime) è un film del 2021 diretto dal regista giapponese Mamoru Hosoda (One Piece – L’isola segreta del barone Omatsuri, The Boy and the Beast, Mirai), candidato a cinque Annie Award (istituiti nel 1972, sono un importante riconoscimento cinematografico dedicato al campo dell’animazione).

Una storia straordinaria portata in vita con un’animazione abbagliante, Belle vede lo sceneggiatore e regista Mamoru Hosoda stabilire un nuovo record nel campo dell’animazione.

Il regista Hosoda compie una svolta inaspettata nel portare la storia della Bella e la Bestia nel mondo moderno, esponendo tutto ciò che può nascondersi dietro un semplice avatar su un social network.

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Belle è un film che chiunque apprezzi l’animazione giapponese non vorrà perdersi.

Belle

Belle -Trama

Suzu è una timida studentessa liceale che vive in un villaggio rurale. Per anni è stata solo l’ombra di sé stessa. Ma quando entra in “U”, un enorme mondo virtuale, si rifugia nel suo personaggio online nei panni di Belle, una cantante meravigliosa e amata in tutto il mondo. Un giorno, il suo concerto viene interrotto da una creatura mostruosa inseguita dai vigilantes. Attratta dalle somiglianze personali che percepisce nel cuore tormentato della bestia, Suzu intraprenderà una ricerca per scoprire la sua vera identità, e insieme superare le paure che li imprigionano nella vita reale.

Belle è facilmente uno dei migliori film d’animazione rilasciati nel 2021. Mamoru Hosoda ha preso il concetto disneyano di La Bella e la Bestia e lo ha reso qualcosa di veramente maestoso. La musica, la recitazione vocale, la profondità emotiva e la narrazione della storia dei personaggi sono qualcosa che non si dimentica facilmente.

Belle – Recensione

La storia di Belle è un nuovo adattamento del classico La Bella e la Bestia, ma estrapolato al mondo moderno e isekai (sottogenere fantasy giapponese), in cui i personaggi vivono le loro avventure in un mondo fantastico, in questo caso, attraverso un gioco di ruolo nel miglior stile di Second Life.

In questo aggiornamento della fiaba francese, Suzu, la protagonista, è una giovane introversa che riesce a diventare una star con il suo avatar in un mondo digitale, un ibrido tra un gioco di ruolo in realtà immersiva e un social network. All’interno di questo mondo, Suzu incontrerà il Drago (la bestia) con il quale creerà immediatamente un legame molto forte, ma Hosoda avrà il compito di dargli una svolta inaspettata per portare la storia classica nel mondo moderno, smascherando tutto ciò che può si celano dietro un semplice avatar su un social network.

Belle

Ti sei mai sentito frustrato con te stesso nel mondo reale? Incapace di esprimere apertamente le tue ambizioni, talenti o interessi? Sopraffatto dal non adattarsi agli schemi tradizionalmente accettati dalla società? Belle è una festa cinematografica con messaggi di emancipazione, libertà e speranza per l’era digitale.

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Belle esplora le ansie primarie delle generazioni più giovani attorno alla costruzione della propria identità, nel mezzo di un contesto in cui le rivoluzioni tecnologiche presto smetteranno di limitare noi ad un’unica realtà. Con immagini accattivanti, sound design magistrale e numeri musicali commoventi, questa reinterpretazione di La Bella e la Bestia per l’era digitale si posiziona tranquillamente come la produzione più abbagliante dell’intera filmografia dell’acclamato regista giapponese.

Belle e la riflessione sul mondo online

Come uno specchio della nostra società attuale, il metaverso di Belle non è estraneo a una cultura tossica, a comportamenti autodistruttivi o ai chiaroscuri dell’anonimato online. Tuttavia, il film sottolinea il potenziale di queste innovazioni come veicoli di scoperta di sé, accettazione e creatività; come piattaforme per relazionarsi in modo significativo e creare comunità solidale con persone provenienti da ogni angolo del pianeta; oppure, come strumenti per cambiare positivamente noi stessi e il mondo.

Una riflessione sulla solitudine, sul trauma, sulla timidezza e sul dolore adolescenziale che si svolge contemporaneamente contro un universo virtuale dai colori quasi discordanti e contagiato da milioni di follower. Una sorgente visiva, una cascata di immagini veloci e fugaci che catturano molto bene il segno dei tempi.

La Bella e la Bestia versione digitale

Naturalmente bisogna parlare dell’influenza di La Bella e la Bestia. Hosoda fa un buon lavoro nel risignificare il nucleo tematico e il simbolismo principale della fiaba francese. Qui la bellezza si traduce nella volontà interiore e nella forza di crescere come esseri umani, e la morale assume una manifestazione letterale attraverso le nuove tecnologie.

Qui il rapporto tra Belle e “la Bestia” assume un legame diverso, che non nasce dal romanticismo ma da una comprensione reciproca del lutto, del dolore e del trauma che entrambi hanno vissuto.

Belle

In conclusione

Belle è lo spettacolo cinematografico più glorioso che Mamoru Hosoda abbia mai portato sul grande schermo, con una combinazione impeccabile di animazione disegnata a mano del “mondo reale” e un uso intelligente della CGI per rappresentare lo spazio virtuale.

Con la sua tradizionale regia minimalista, Hosoda riflette in modo sottile il conflitto interno della sua protagonista, da inquadrature generali che ci mostrano quanto si senta insignificante, statica e oppressa nella sua vita di campagna; in contrasto con lo stupore che gli orizzonti aperti, illimitati e suggestivi di U suscitano fin dal primo momento.

La musica di Belle, ovviamente, gioca un ruolo cruciale nell’arco narrativo di Suzu. Da un lato è l’ultimo legame che ha con sua madre; dall’altro, le sue composizioni diventano un simbolo di emancipazione: un linguaggio universale che gli permette di esprimere i suoi veri sentimenti e di connettersi più facilmente con gli altri.

Trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e Sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Belle è un film del 2021 diretto dal regista giapponese Mamoru Hosoda, candidato a cinque Annie Award. Una storia straordinaria portata in vita con un'animazione abbagliante, Belle vede lo sceneggiatore e regista Mamoru Hosoda stabilire un nuovo record nel campo dell’animazione. Il regista Hosoda compie una svolta inaspettata nel portare la storia della Bella e la Bestia nel mondo moderno, esponendo tutto ciò che può nascondersi dietro un semplice avatar su un social network. Un film che chiunque apprezzi l'animazione giapponese non vorrà perdersi.
Laura Pavanello
Laura Pavanello
Con la fantasia si può fare il più spettacoloso viaggio che sia consentito ad un essere umano". E questo per me è il cinema, il mio oggetto di studi, la mia passione, ma soprattutto il luogo dove i sogni diventano realtà.

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