A distanza di quarant’anni dal loro disco d’esordio Fantastic, Netflix racconta la storia degli Wham!, pop band inglese che in pochissimi anni ha scalato i vertici delle classifiche di tutto il mondo, superando anche mostri sacri dell’epoca come Michael Jackson. Il documentario è diretto da Chris Smith che, attraverso le parole e le immagini degli stessi protagonisti, ricostruisce una storia di amicizia di due giovani ragazzini che dal nulla sono riusciti a elevarsi a icone per milioni di ragazzi di tutto il mondo.
Wham!, trama
E’ nella scuola della piccola cittadina di Bushey, vicino a Londra, dove George Michael e Andrew Ridgeley si incontrano per la prima volta. I due, nonostante le molte differenze caratteriali, hanno un sogno in comune: quello di fare successo nel mondo musicale. Dopo anni di duro lavoro, rifiuti di case discografiche e difficoltà lungo il cammino, arriva finalmente la loro grande occasione. Nascono così gli Wham!, un duo da milioni di dischi venduti che segnerà la musica pop degli anni ’80.
Dai banchi di scuola fino ai palchi degli stadi
Il sogno di una coppia di amici che, nonostante i pareri contrari dei genitori, i molti no e i molti ostacoli, è riuscita a conquistare il mondo della musica, superando di gran lunga quelli che erano gli obbiettivi prefissati. George e Andrew, seppur per pochi anni, hanno conquistato il mondo della musica insieme, come si erano promessi dietro quei consumati banchi scolastici. Le strade poi si sono separate, George Micheal è diventato un solista affermato, Andrew ha invece abbandonato la musica. Questo è però solo il finale di una storia che li ha visti protagonisti, uno affianco all’altro nella vita e nella carriera musicale.
Una velocissima ascesa che va dal 1982 fino al 1986, anno in cui il duo si scioglie. Il tutto prende forma con l’uscita del loro primo singolo Wham Rap!, iniziale insuccesso, e si conclude con il concerto finale a Wembley The Final. Nel mezzo tanti brani ormai cult, che ancora vengono continuamente passati in rassegna dalle radio internazionali: Last Christmas, Wake Me Up Before You Go-Go, Club Tropicana e Bad Boys sono solo alcuni di questi.
Un duo cha andava oltre la musica
Questa però non è solo la storia di una band rinomata, è anche la storia di un amicizia che va oltre la musica e la notorietà derivante da questa. Andrew, seppur oscurato dall’imponente figura di George Michael, gli è sempre rimasto vicino, appoggiandolo nelle sue scelte e rispettando i suoi silenzi. George, seppur dopo pochi anni abbia deciso di dedicarsi alla carriera di solista, non ha mai nascosto il grande contributo dell’amico Andrew alla sua realizzazione umana e professionale. Non manca di ricordarglielo dopo l’esecuzione dell’ultima traccia del concerto The Final, dove all’orecchio gli sussurra che senza di lui non sarebbe mai arrivato su quel palco.
E da quello che Chris Smith ci mostra sembra proprio così. Se George Michael era la mente creativa, Andrew era la fiamma che accendeva questa creatività. Da un bigliettino lasciato sul tavolo da pranzo nasceva un tormentone estivo e dalla spontaneità dei loro gesti d’amicizia venivano fuori videoclip ormai più che iconici Questi sono stati gli Wham!, prima ancora che un duo musicale, due ragazzini che un giorno si sono promessi di arrivare ad un obbiettivo che, per quanto difficile, era fin troppo piccolo per colmare la loro fame di grandezza.
Testimonianze e filmati inediti
Una storia raccontata dagli stessi protagonisti che, con l’aiuto di immagini e ricordi, ripercorrono tutta la loro breve ma intensa carriera. Molti anche i filmati inediti, i dietro le quinte dei live e dei tour internazionali. Smith porta su Netflix un documentario semplice e lineare, che però ben racconta la carriera del gruppo e i caratteri dei loro componenti. La musica fa poi il resto, accendendo in alcuni dolci ricordi, e in altri grande stupore per una musica che, nonostante i quattro decenni passati, continua a risuonare nelle vacanze estive e natalizie ora come a quel tempo.
In conclusione
Wham! risulta essere un prodotto interessante, un documentario come se ne sono visti molti altri, ma che comunque riesce a unire tutti i punti. La storia della band, nonostante i 90 minuti a disposizione, viene raccontata in maniera minuziosa, c’è spazio per immagini e testimonianze mai viste fino ad ora, e la genesi di alcuni dei grandi successi del gruppo viene qui resa nota. Certo, sicuramente l’indice di gradimento di questo prodotto è direttamente proporzionale all’amore per gli Wham! da parte di chi lo guarda, e difficilmente potrà essere d’interesse a uno spettatore che non ha mai sentito parlare di George Michael e Andrew Ridgeley. E’ però anche vero che tutti, almeno una volta nella vita, hanno sentito risuonare le note di Last Christmas o di Wake Me Up Before You Go-Go, brani indelebili che hanno segnato la musica pop e influenzato anche artisti dei nostri giorni.