Una lacrima può scendere mentre una macchina esce dall’inquadratura accompagnata dai versi di Dylan Thomas.
In The Edge of Love si esprime, con la narrazione semplice di una storia d’amicizia, proprio la grandezza che può raggiungere l’amore.
Non è retorica, questo film fa riemergere i sepolti ricordi di relazioni autentiche. I sentimenti emergono spontanei come solo negli anni ’40 poteva accadere, quanto la guerra, l’infanzia e il vicinato erano valori tangibili e chiari.
I ricordi, i legami e le parole avevano ancora importanza cardinale nella vita di tutti.
Su Amazon Prime Video possiamo trovare questo prodotto del 2008 – in Italia da febbraio 2012 – del regista John Maybury.
La sceneggiatura, scritta dalla madre di Keira Knightley, Sharman Macdonald, è liberamente ispirata al libro di David Thomas sulle relazioni amorose del famoso poeta gallese. Ci viene presentato quindi, indirettamente, uno degli scrittori inglesi più influenti del secolo scorso.
Dylan Thomas con il suo modo di comporre ha rivoluzionato la poesia anglosassone. Il suo nome è stato usato in suo onore da altri grandi figure: Tiziano Sclavi l’ha scelto per il suo personaggio di fumetti Dylan Dog e il cantautore Bob Dylan, che ha cambiato il suo nome di nascita, due tra gli esempi più felici.
Ma questa storia, imperniata sull’amore dell’uomo per le sue muse ispiratrici, e di loro per lui, ha per protagoniste due donne. Una in particolare. Keira Knightley riveste i panni della delicata ed elegante Vera Phillips, amica d’infanzia del poeta (Matthew Rhys), nonché suo primo amore. I due, cresciuti in Galles, si ritrovano un giorno a Londra e si riscoprono ancora legati l’uno all’altra. Si assiste a un nostalgico corteggiamento, ma in realtà assomigliano più a dei fratelli.
Sembra che il poeta continui a scrivere per lei i suoi versi più belli, nonostante sia sposato con un’altra donna: la forte e attraente, Caitlin (Sienna Miller), dalla quale ha avuto anche un figlio. Lungo tutta la pellicola vediamo il poeta osservare come un voyeur la realtà dalla quale nascono le sue opere.
Le due ragazze, unite inizialmente dalla forte passione per il poeta, instaurano una meravigliosa amicizia, fatta di solidarietà e spensieratezza nella cornice dei duri anni della seconda guerra mondiale.
Vera offre agli amici un letto e condivide con loro anche la sua crescita personale. Passerà dall’amore adolescenziale per il poeta, al sentimento maturo per un uomo che la corteggia e che la ama davvero. Un ufficiale dell’esercito inglese di nome William (Cillian Murphy), che però poco dopo averla conosciuta parte per il fronte a combattere, lasciandola incinta di suo figlio.
Uno spaccato di vita che vede il declino economico di un poeta e il mutare della vita di una ragazza intraprendente e indipendente come Vera durante il conflitto. Da cantante-diva per i soldati, scintillante, con labbra rosse sul microfono, a madre sola e senza certezze.
Vera e Caitilin sono due donne autentiche, molto più concrete e salde degli uomini che fanno loro da co-protagonisti. Sono belle, sono determinate, ma anche, e soprattutto, umane. Non ci viene nascosta la sottile diffidenza che scorre tra di loro per il conteso amore del poeta. È però evidente anche il supporto unico che riescono a dare l’una all’altra, entrambe segnate da una vita non facile.
La bionda e la mora, uno schema visivamente efficace; così come lo è la contrapposizione tra William e Dylan: il retto difensore della patria e il dissoluto poeta dandy.
Le vicende si aprono con la battaglia d’Inghilterra. I bombardamenti tedeschi scuotono i locali di Londra: quello in cui lavora Vera, dove lei e Dylan si reincontrano, e dove conoscerà il suo futuro marito.
The Edge of Love è una storia che ci fa conoscere, senza colpi di scena né forti drammi, l’Inghilterra degli anni della guerra.
La psicologia dei personaggi non è approfondita, ma ci viene suggerita chiaramente dai loro atteggiamenti. Questo fa del lungometraggio un prodotto versatile e piacevole, che interessa e coinvolge al punto giusto, anche perché scevro da forti drammaticità. Racconta, scandito dalle poesie di Dylan Thomas, la liricità che risiede in tutte le dinamiche della vita; dalle più felici alle più difficili, così come si presentano e vengono affrontate.
Vera è una ragazza sensibile, per niente frivola. I forti valori e sentimenti, la rendono un’eroina perfetta da ammirare fino alla fine, quando rinsalda la sua amicizia e ricostruisce la sua famiglia con la tenacia e un sorriso sincero.
Voto Autore: [usr 3,0]