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Saoirse Ronan girerebbe volentieri un musical

Sul set di Blitz del regista premio Oscar britannico Steve McQueen Saoirse Ronan ha avuto modo di mettere in luce le sue doti canore. L’attrice, infatti, ha interpretato alcuni brani in quello che non è un musical ma ha comunque delle parti cantate molto importanti per la trama. Il film, presentato di recente al BFI London Film Festival, ha avuto una distribuzione limitata nelle sale statunitensi e britanniche dal 1° novembre. Blitz approderà sulla piattaforma Apple Tv+ a partire dal 22 dello stesso mese.

L’attrice, come al solito, molto richiesta da parte di più registi, ha confessato che le piacerebbe interpretare un musical. Naturalmente, la persona che vedrebbe più adatta a dirigerla in un eventuale progetto è Greta Gerwig. Le due artiste hanno già collaborato per due volte: la prima per Ladybird e la seconda per Piccole Donne. Si fanno, tra l’altro, sempre più insistenti le voci di una candidatura di Saoirse Ronan agli Oscar del 2025, che potrebbe addirittura rivelarsi doppia.

Saoirse Ronan: il ‘no’ di Harry Potter e il successo

I primi ruoli di Saoirse Ronan risalgono al 2007. È lo stesso anno in cui l’attrice viene scartata per il ruolo di Luna Lovegood nella saga di Harry Potter. Tuttavia, a stretto giro arriva il ruolo in Espiazione di Joe Wright che la porta alla candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista. Da lì in poi inizia una carriera fatta di grandi successi e collaborazioni con registi molto importanti, come Peter Jackson, Peter Weir, Wes Anderson. La più significativa delle quali è sicuramente quella con Gerwig. Grazie ai due ruoli nei film della regista, infatti, Ronan ottiene due candidature agli Oscar come miglior attrice. La terza candidatura è del 2015 per il film Brooklyn. Finora, l’attrice non è stata insignita dell’ambito premio, ma si potrebbe scommettere che prima o poi succederà.

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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