The Hollywood Reporter riporta che l’attore Justin Baldoni è licenziato dalla WME, dopo le denunce contro quest’ultimo da parte di Blake Lively.

L’attrice protagonista in Simple Favor ha condiviso le scene con Baldoni nella pellicola It Ends With Us e accusa lui e i suoi collaboratori non solo di molestie sessuali, ma anche di aver cercato di distruggerle la carriera.

Inoltre, si riporta che ci sia stata una riunione tra i due attori protagonisti, Sony Pictures e il produttore Jamey Heath per comportamenti inappropriati sul set.

Si nota anche la produzione abbia promosso il film in maniera sbagliata. La pellicola, teoricamente, doveva narrare una storia di abusi sessuali ma si è cambiato totalmente il focus: “La storia si deve focalizzare sul personaggio di Lily [Blake Lively] e a sua forza e la determinazione […] Si tratta di una storia di speranza, non deve rendere gli spettatori tristi“, così riportava il comunicato stampa.

WME

La WME licenzia Baldoni, ma non tutti sono d’accordo

Dopo quanto accaduto, la WME ha deciso di licenziare Baldoni. Tuttavia, Bryan Freedman, legale di Baldoni ha deciso di non rimanere in silenzio, anzi ha deciso di prendere la parola per difendere il diretto interessato.

Un’azione veramente vergognosa quello che la signora Blake Livey e i suoi rappresentanti hanno deciso di fare. Sono accuse assolutamente false le accuse che sono state fatte contro Justin Baldoni e la casa di produzione.[…] Si tratta di una storia falsa, montata a regola d’arte, per macchiare la reputazione di queste persone e suscitare l’interesse dei media“.

Nonostante questa difesa, i fan hanno notato una cosa: la maggior parte del cast di It Ends With Us ha smesso di seguire Justin Baldoni sui social, dunque quanto dichiarato da Blake Lively potrebbe rivelarsi veritiero.

Ovviamente bisogna aspettare di vedere come evolverà la situazione prima di poter esprimere un giudizio.