Ad Hollywood è scoppiata un’altra bomba: Blake Lively ha denunciato Justin Baldoni per molestie. Nelle ultime ore anche personaggi esterni iniziano ad entrare nella vicenda e molte star, tra cui Gwyneth Paltrow e Amy Schumer, sostengono l’attrice statunitense. Il regista accusato è già stato licenziato dalla WME (come vi spieghiamo qui) e queste sembrano essere solo le prime conseguenze.
Shumer ha mostrato il suo appoggio a Lively con un semplice messaggio su Instagram nel quale ha scritto “Credo a Blake”. Il sostegno della comica non è scontato visti i precedenti con l’attrice; le due avevano dichiarato di non essere amiche intime. Anche il regista Paul Feig ha sottolineato il suo sostegno all’attrice affermando che Blake Lively è una delle persone più professionali, creative, collaborative, talentuose e gentili con cui abbia mai lavorato e non meritava nessuna di queste campagne diffamatorie contro di lei.
Blake Lively: le donne sono al suo fianco
America Ferrera (Barbie), Amber Rose Tamblyn e Alexis Bledel (Una mamma per amica) hanno scritto una lettera di sostegno nella quale si sono dette al fianco dell’attrice mentre combatte contro la campagna presumibilmente condotta per distruggere la sua reputazione. Non si sono ancora espresse invece le attrici coinvolte nel film It Ends with Us, set sul quale sarebbe avvenuta la molestia.
Nel frattempo l’avvocato di Justin Baldoni, Bryan Freedman, ha dichiarato che è vergognoso che la Lively e i suoi rappresentanti abbiano mosso accuse così gravi e false contro il suo assistito e che i Wayfarer Studios e i suoi rappresentanti li abbiano lasciati fare dando vita ad un altro disperato tentativo di “correggere” la sua reputazione negativa che si è creata con le sue stesse azioni durante la campagna per il film. Non sappiamo come andrà a finire la vicenda, l’unica cosa che sappiamo e che se ne parlerà ancora per molto.