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All We Imagine As Light: primo film indiano a Cannes da 30 anni

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Payal Kapadia e Thomas Hakim affermano che All We Imagine As Light è il primo film indiano in concorso al Festival di Cannes da 30 anni.

La regista indiana Payal Kapadia arriverà sul tappeto rosso per la premiére del suo ambizioso lungometraggio d’esordio. Kapadia, una regista con sede a Mumbai nota soprattutto per il suo documentario sperimentale A Night of Knowing Nothing, diventerà la prima regista indiana donna ad essere proiettata nella competizione del Festival di Cannes. Al contempo, il suo film sarà la prima produzione indiana in concorso dopo ben trent’anni.

Queste le parole della regista: “Sono emozionata e davvero felice che il nostro film sia stato selezionato”. E ancora “Non ce lo aspettavamo ed è un onore perchè ci sono così tanti registi nella sezione che ammiro davvero”.

All We Imagine As Light

Girato in venticinque giorni di fine estate a Mumbai, seguiti da altri 15 nella città portuale occidentale di Ratnagiri. Il film in lingua Malayam-Hindi racconta la storia di due giovani donne: Prabha, un’infermiera di Mumbai, e Anu, la sua compagna di stanza. La storia inizia quando la routine quotidiana di Prabha viene interrotta dopo aver ricevuto un regalo dal suo ex marito. Intanto, Anu, cerca un posto in città dove poter avere un pò di intimità con il suo ragazzo. Un viaggio in una località balneare permette loro di trovare uno spazio in cui i desideri si possano avverare.

Rara co-produzione franco-indonesiana, la pellicola è una collaborazione tra i produttori parigini Hakim e Julien Graff, di Petite Chaos, e Zico Maitra di Chalk & Cheese Film di Mumbai.

Hakim, il produttore afferma di aver incontrato Kapadia la prima volta al Festival di Berlino nel 2018 e che ha capito sin da subito di voler lavorare con lei. Ha affermato inoltre di non sapere molto dell’India è che è stato proprio il cortometraggio della regista in questione ad averlo “ipnotizzato”.

I produttori e la regista si augurano di non dover aspettare altri trent’anni dopo questo film.

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