David Corenswet, il protagonista del nuovo Superman di James Gunn, ha descritto “l’intensa esperienza” di “strizzarsi” in calzamaglia e costume per interpretare l’Uomo d’Acciaio. Alla rivista People, l’attore ha infatti spiegato che l’outfit messo in campo per il film “era piuttosto aderente perché avevano adattato le mie proporzioni quando ho fatto il provino, dove pesavo circa 90 kg, e quando sono entrato per la prima prova costume, pesavo circa 107, 111 kg”.
David Corenswet ha poi aggiunto: “Si sentono gli attori che interpretano i supereroi parlare di quanto siano stretti nelle tute. La prima volta che mi sono trovato nella tuta, ho avuto un po’ di claustrofobia, solo perché mi sentivo stretto in tutti quei punti contemporaneamente”.
Un costume che a detta dell’attore stesso pare con “troppe cerniere”, abbastanza scomodo addosso e privo di alcune cerniere essenziali. Insomma, un vestiario che porta con se qualche problemino. In un supereroe, il vestiario è sempre stato un elemento cardine, non solo un abbigliamento, ma il vero volto dell’eroe.
Superman: il blockbuster estivo?
Questi particolari non stanno facendo che aumentare sempre di più l’interesse del pubblico per questo Superman. Un progetto che avrà sicuramente una grandissima risonanza, ma che in molti ha già lasciato qualche dubbio. Le grandi parole spese da James Gunn per questo film, se da un lato ne hanno innalzato l’hype, dall’altro lato ora le aspettative sono davvero elevate, forse troppo elevate.
I trailer usciti finora hanno poi convinto in molti, ma allo stesso tempo deluso alcuni. Un nuovo Superman che molti temono possa essere parodistico, comico, troppo umano e poco kryptoniano, per intenderci una sorta di nuovo membro dei Guardiani della Galassia. Il film è destinato nel bene e nel male a far parlare moltissimo di sé. Alcuni parlano già di blockbuster dell’estate, anche se la paura che questo progetto DC Studios possa non arrivare nemmeno al miliardo d’incasso è comunque viva.