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Peter Pan e Wendy: la recensione

Adattamento della celebre opera letteraria dei primi del ‘900 e remake live action del classico Disney del 1953, Peter Pan e Wendy è un film del 2023 diretto da David Lowery. Dopo Sir Gawain e il Cavaliere Verde, Lowery torna ad approcciarsi con il genere fantastico, questa volta però molto più fiabesco e posato. Il cast è composto da nomi di grande rilievo già affermati nel panorama cinematografico, come quelli di Jude Law e Jim Gaffigan, e da nuove ma promettenti reclute, vedi Ever Anderson, Yara Shahidi e Alexander Molony.

Peter Pan e Wendy ha saltato la sala arrivando direttamente su Disney Plus il 28 Aprile.

Peter Pan e Wendy, trama

In una Londra nebbiosa dei primi anni del XX secolo, i bambini della famiglia Darling giocano allegramente nelle loro camere, immaginando mondi lontani e avventure mozzafiato. La sensibile Wendy (Ever Anderson) è invece mentalmente già proiettata verso l’età adulta, l’inizio di un percorso che la giovane guarda con molta apprensione.

Ad animare la situazione arrivano Peter Pan (Alexander Molony) e Campanellino Trilli (Yara Shahidi) in persona. Il ragazzo che non desidera crescere e la sua piccola fatina accompagnano Wendy e i suoi due fratelli sull’ Isola che non c’è, un mondo fantastico e magico governato dal temuto Capitan Uncino (Jude Law).

peter pan e wendy
Peter Pan e Wendy in una scena del film

Un remake traballante ma che tutto sommato si regge in piedi

Continua incessante l’operazione Disney che, pur con risultati altalenanti, vede la riproposizione in chiave moderna dei classici della nota casa di produzione di Topolino. Un operazione, a detta degli stessi produttori, volta per far conoscere alle nuove generazioni quelle storie ormai patrimonio immateriale dei millennials e non solo. A circa otto mesi di distanza dal Pinocchio di Robert Zemeckis arriva dunque il Peter Pan e Wendy di David Lowery.

La fiaba di J. M. Barrie ha subito nel corso della sua storia numerosi adattamenti in live action. Dopo il capolavoro animato del 1953, molti sono stati gli adattamenti in live action, quasi tutti assolutamente obliabili. Solo il film del 2003 diretto da Hogan aveva qualcosa da dire e risulta tutt’oggi come un buon prodotto per ragazzi. C’era quindi bisogno nel 2023 di riproporre la storia di Peter Pan? La risposta è assolutamente no, ma il risultato finale non è il peggiore visto fino ad ora.

peter pan e wendy
Capitan Uncino

Peter Pan e Wendy racconta la classica storia che già tutti conosciamo aggiungendovi solo qualche piccolo dettaglio. Come ampliamente spiegato nella conferenza stampa del film, il rapporto tra Wendy e campanellino è qui maggiormente coeso e approfondito. Le due amiche si spalleggiano a vicenda nelle avventure all’Isola che non c’è, e quando una cade nello sconforto l’altra prontamente tende la mano e l’aiuta a rialzarsi. Oltre a questo però, Peter Pan e Wendy non aggiunge nulla a quanto visto in precedenza e tra alti e bassi l’andamento del film è paragonabile a un giretto sulle montagne russe.

A momenti dinamici e divertenti seguono minuti di noia e poco interesse per chi si è in passato già addentrato in questo mondo. L’andamento qualitativo della computer grafica è stabile come pirati ubriachi che ciondolano sulla nave di Capitan Uncino e la regia sembra aver subito il medesimo effetto. Bisogna però dire che l’opera è destinata ad un pubblico di giovani bambini, i quali probabilmente subiranno il fascino di questo mondo e con scarsissime probabilità esorteranno l’attenzione dei genitori dicendo: “Mamma, papà, si vede benissimo che le ambientazioni sono in Green Screen”.

Un film con dei buoni interpreti e un occhio di riguardo verso l’inclusività

Peter Pan e Wendy ha dalla sua un cast veramente in forma. Il temerario Peter e l’amica Wendy sono perfetti nella parte. Il debutto di Alexander Molony mostra un talento che, per quanto ancora acerbo, fiorirà sicuramente nei prossimi anni. Ever Anderson si dimostra invece già ad un livello superiore. Le passate esperienze di Resident Evil: The Final Chapter e Black Widow fan sì che l’attrice risulti molto più impattante e a proprio agio sullo schermo. Jude Law, qui Capitan Uncino, è come sempre un interprete fantastico, che riesce a dare qualcosa in più ai personaggi a lui affidati. Lodi anche a tutto il resto del cast. Nonostante le giovanissime età dei bambini qui presenti, essi risultano tutti in parte con il racconto.

Come accennato, un occhio di riguardo anche al tanto caro tema dell’inclusività. I bimbi sperduti sono infatti di diverse etnie, e per la prima volta nella storia della Disney vi è tra i suoi interpreti uno affetto dalla sindrome di Down (Noah Matthews Matofsky).

peter pan e wendy
Ever Anderson (Wendy)

In conclusione

Peter Pan e Wendy è un prodotto senza infamia e senza lode, un opera sicuramente gradita dai più piccini, ma che difficilmente appassionerà i più navigati. Un buon cast e una discreta sceneggiatura riescono a salvare un film povero sul lato tecnico e che non offre molto di più dei suoi predecessori.

Peter Pan e Wendy trailer

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Peter Pan e Wendy racconta in maniera didascalica la storia che tutti conosciamo e alla quale siamo affezionati. Poche novità e poco spirito, per un film godibile quasi esclusivamente per gli under 14.
Davide Secchi T.
Davide Secchi T.
Cresciuto a pane e cinema, il mio amore per la settima arte è negli anni diventato sempre più grande e oltre a donarmi grandissime emozioni mi ha accompagnato nella mia maturazione personale. Orson Welles, Ingmar Bergman, Akira Kurosawa e Federico Fellini sono gli autori che mi hanno avvicinato a questo mondo meraviglioso.

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