C’è una nuova amicizia che sta conquistando il cuore di Hollywood: quella tra Robert Downey Jr. e Pedro Pascal. I due attori si sfideranno sul grande schermo nel prossimo Avengers: Doomsday diretto da Anthony e Joe Russo, attualmente in lavorazione ai Pinewood Studios nel Regno Unito e in uscita prevista per dicembre 2026.
Downey interpreterà il villain Doctor Doom, segnando una svolta drammatica dopo anni nei panni dell’iconico Iron Man, mentre Pascal riprenderà il ruolo di Reed Richards, leader dei Fantastici Quattro, che debutterà a luglio nel film Fantastici Quattro: Gli inizi.
Sul set di Doomsday i due attori hanno stretto un legame speciale, con Downey che ha persino organizzato delle “giornate di compiti” nella sua casa, durante le quali – presumibilmente – il cast lavora insieme su scene e dinamiche di gruppo. Pascal, non ha fornito dettagli riguardo quei giorni anzi, con un sorriso enigmatico, si è limitato a rispondere: “Bella domanda”, senza svelare nulla.
Pedro Pascal – Le parole dei colleghi
Di recente Robert Downey Jr. ha elogiato apertamente Pascal in un’intervista a Vanity Fair: “Il fatto che Pedro stia diventando una star, con un percorso lento ma inarrestabile, mi fa credere di nuovo nella nostra industria.”
Pascal, che ha dovuto affrontare critiche feroci alla notizia della sua scelta per il ruolo di Reed Richards (“È troppo vecchio”, “Non è adatto”, “Dovrebbe radersi”), ha trovato in Downey un punto di riferimento in quel momento di difficoltà.
“È generoso, ti accoglie immediatamente. Ti fa sentire che puoi avere paura, che puoi essere affamato o incerto.” questa la risposta di Pedro Pascal.
Vanessa Kirby, sua collega in Fantastic Four, ha sottolineato la vulnerabilità autentica di Pascal: “Non ha molta armatura. Si mostra subito per quello che è, e questo ti fa fidare di lui.”
Anche Bella Ramsey, conosciuta al pubblico per The Last of Us, ha partecipato al ritratto di Pascal pubblicato da Vanity Fair. I due hanno stretto un forte legame durante le riprese della serie HBO, e Ramsey ha espresso una certa preoccupazione per l’etichetta di “daddy” diventata virale sui social:
“Mi preoccupa. Voglio proteggerlo da quella battuta. È molto di più di un meme.”
Pedro Pascal continua così a imporsi come una figura centrale del nuovo cinema popolare: empatico, talentuoso, capace di attraversare mondi narrativi diversi e, soprattutto, umano. È questa dimensione autentica che lo rende non solo una star, ma anche un simbolo di una Hollywood che, forse, può ancora credere nelle storie vere.
