Shelley Devall, attrice americana conosciuta soprattutto per il ruolo di Wendy Torrance del film Shining, tratto dal romanzo di Stephen King, si spegne all’età di 75 anni. Come riporta The Hollywood Reporter, l’attrice sarebbe morta nel sonno in seguito a delle complicazioni dovute dalla forma di diabete a cui era afflitta.
Scoperta da Altman, regista anticonformista dall’acuta critica sociale e satira, l’ha voluta nella commedia dark Anche gli uccelli uccidono del 1970. La vera svolta c’è stata grazie a Stanley Kubrick, che l’ha scelta come protagonista femminile, ma l’esperienza fu traumatica per la Duvall.
Come affermò in un’intervista, Kubrick la fece piangere per dodici ore di fila per settimane intere e aggiunse: “Non darò mai più così tanto. Se volete soffrire e chiamarla arte, fate pure, ma non con me“. Probabilmente si riferiva alla famosa scena della tortura con mazza da baseball, che ha richiesto centoventisette riprese per soddisfare Kubrick.
Shelley Devall si è ritirata dalle scene perché, come ha affermato ella stessa, ha avuto gravi problemi mentali dovuti alla traumatica esperienza di Shining.
La sua ultima apparizione cinematografica risale nel 2022, dopo vent’anni di assenza, nel film indipendente Manna from Heaven.
Che la terra le sia lieve, ci mancherà molto!