Il ciclone è un film del 1996 diretto da Leonardo Pieraccioni. Disponibile su Amazon Prime, rappresenta uno dei cult delle commedie che parlano dell’estate italiana. Rigorosamente ambientato in Toscana ha tra i suoi protagonisti lo stesso Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini e Tosca D’Aquino.
Il ciclone – La trama
Il ciclone è ambientato in Toscana. Nel giugno del 1996 in un casolare della provincia Toscana, Levante Quarini (Leonardo Pieraccioni) passa le sue giornate estive in una routine monotona. Giovane commercialista si occupa di tenere la contabilità a tutti i piccoli negozietti del paese. Levante vive insieme a suo padre Osvaldo (Sergio Forconi), un contadino, a suo fratello Libero (Massimo Ceccherini), che aiuta suo padre in campagna ma che è anche un eccentrico pittore e a sua sorella Selvaggia (Barbara Enrichi). Selvaggia lavora nella farmacia del paese e ha una relazione con la proprietaria della farmacia, Isabella (Benedetta Mazzini). Nessuno, eccetto Levante, sa però dell’omosessualità della ragazza.
Una sera arriva a sconvolgere la tranquillità e la monotonia della famiglia Quarini un pulmino con delle ballerine di flamenco. Le ballerine, il loro impresario Sergio Naldoni (Alessandro Haber), e i loro due autisti Lele (Jerry Potenza) e Gigi (Gianni Ferreri) cercavano un albergo, l’Arcobaleno, ma purtroppo a causa dell’insegna posizionata in modo errato era arrivato proprio al casolare della famiglia Quarini. Ognuno dei tre fratelli esprime l’interesse per una diversa ballerina.
Levante in particolare inizia a legarsi a Caterina (Lorenza Forteza) una giovane ventitreenne solare e sempre sorridente. I due stringono un forte legame, tanto che Levante la presenterà anche a suo nonno Gino (Mario Monicelli), che da tanti anni abita da solo in un casolare vicino al suo. Questo scatena però la gelosia di Carlina (Tosca D’Aquino), farmacista del paese innamorata di lui dalle elementari.
Non solo i tre fratelli però vedranno la loro vita amorosa sconvolta dall’arrivo del pulmino, ma anche Naldone che intraprende una relazione con Franca (Patrizia Corti), barista del paese che aveva avuto fino a quel momento una liason con Pippo (Paolo Hendel), meccanico donnaiolo.
Il ciclone – La recensione
Il ciclone è il secondo film scritto, diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni. Il suo debutto cinematografico infatti è stato con I laureati, del 1995.
Il film presenta numerosi tratti di altri film che contraddistingueranno la filmografia di Pieraccioni come l’ambientazione Toscana, il ruolo predominante dell’amore e le radici famigliari. E’ anche vero però che nonostante la pellicola sia molto gradevole, il fiorentino non dà punti in più alla simpatia, e questo retaggio culturale ce lo insegna Stanis in Boris.
Più che le singole battute a rendere simpatica la pellicola sono alcune scene, come tutte le gag di Libero e della sua arte prettamente atea, e lo schianto con il motorino all’interno del casolare del protagonista.
La conoscenza del dialetto toscano è fondamentale per la comprensione di alcune battute come la bruschetta che secondo il protagonista in Spagna dovrebbe chiamarsi “Las Fettuntas” è spiegabile con il fatto che in Toscana le bruschette si chiamano fettunta.
Le pellicola è uno dei film di maggior successo dell’interprete e regista Leonardo Pieraccioni, il film ha infatti vinto tre David Di Donatello, 2 Nastri d’argento e 2 Ciak d’oro.
Curiosità
Il film è diventato un vero e proprio cult negli anni, oltre che uno dei film di maggior successo dell’autore. Infatti il nome Levante dell’omonima cantautrice italiana deriva proprio dal nome del protagonista del film.
In una delle scene più famose del film invece si sente fuori campo la voce di uno degli idoli del regista, Tarzan. La scena di cui stiamo parlando è quella in cui il protagonista si schianta con il motorino sulle note del successone degli anni 90 The Rhythm is Magic.
La cascina, casa dei protagonisti de Il ciclone, si trova a Laterina, un piccolo paese in provincia di Arezzo immerso nella campagna Toscana, mentre le scene all’interno del paese sono state girate nei borghi di Poppi e Stia, comuni della vallata del Casentino.
Il cast
Nel cast del Ciclone ci sono molti volti noti o diventati conosciuti grazie alla pellicola.
I protagonisti sono Leonardo Pieraccioni, interprete e regista, Barbara Enrichi, che grazie al film vincerà il Premio David di Donatello e Massimo Ceccherini, amico di Pieraccioni e che parteciperà a tutti i suoi film. Eccezione fatta per Il pesce innamorato, Il paradiso all’improvviso e Finalmente la felicità.
Si aggiunge inoltre un cast femminile iberico con Lorena Forteza, Natalia Estrada, Ana Valeria Dini e Corina Locastro. La Forteza aveva appena vent’anni quando venne scelta dal regista come protagonista femminile del suo film. Purtroppo la giovane non riuscì a reggere il successo e Il ciclone rappresenta per lei l’unico film da protagonista.
Anche Natalia Estrada ha raggiunto il successo grazie a Il ciclone, nonostante all’epoca avesse già partecipato come conduttrice in un programma di varietà televisiva insieme all’allora marito Giorgio Mastrota.
Si aggiungono al cast inoltre Tosca D’Aquino, Alessandro Haber, Sergio Forconi, Paolo Hendel e Benedetta Mazzini.