Game of Thrones si prepara a vivere il suo anno più importante nel 2026, nonostante la serie principale si sia conclusa nel 2019. Sono passati sei anni dal finale che aveva suscitato forti polemiche e, sebbene molti fan non l’abbiano ancora digerito, il franchise, e in parte anche il pubblico, ha ormai voltato pagina. Fin dall’inizio questa saga ha puntato sull’espansione: storia, budget e spettacolo sono cresciuti di stagione in stagione. Lo stesso vale per l’universo televisivo, con HBO che da anni lavora a diversi spin-off.
Finora solo House of the Dragon è arrivato sullo schermo, pur non senza critiche, compresa quella dell’autore George R. R. Martin. Alcuni progetti si sono arenati: un prequel sulla Lunga Notte è stato cancellato dopo un costoso episodio pilota da 25-30 milioni di dollari, e la serie su Jon Snow con Kit Harington è stata scartata per mancanza di una trama convincente. Restano in sviluppo titoli come Aegon’s Conquest e 10,000 Ships, dedicato alla principessa Nymeria e alla sua traversata verso Dorne. Ma sarà il 2026 a rappresentare il vero punto di svolta per gli spin-off di Game of Thrones.
Due spin-off nello stesso anno: il 2026 segna un record per l’universo di Game of Thrones
L’uscita della terza stagione di House of the Dragon è attualmente prevista per il 2026. Le riprese sono iniziate nel marzo 2025 e proseguiranno fino a ottobre, il che lascia spazio a una première nella seconda metà del prossimo anno, in linea con i precedenti.
Casey Bloys, presidente e CEO di HBO e HBO Max Content, ha indicato giugno come finestra d’uscita in un’intervista a Deadline dopo gli Emmy 2025. Un leggero slittamento resta possibile, soprattutto perché questa è la stagione più ambiziosa e potrebbe richiedere più tempo in post-produzione. Un rinvio al 2027 non è da escludere, ma significherebbe quasi tre anni di attesa, un problema che le serie in streaming conoscono bene.
Prima di allora arriverà A Knight of the Seven Kingdoms (Il cavaliere dei sette regni), basata sui racconti di George R. R. Martin “The Tales of Dunk and Egg“. La serie segue il cavaliere errante Dunk e il suo giovane scudiero Egg in viaggio per Westeros, con una prima stagione ambientata soprattutto in un torneo. Le riprese si sono concluse nel 2024 e, pur essendo inizialmente prevista per il 2025, l’uscita è stata spostata all’inizio del 2026: Bloys ha anticipato a Variety che la première dovrebbe avvenire a gennaio.
Per la prima volta, quindi, nel 2026 avremo due serie di Game of Thrones nello stesso anno, segnando il momento più importante per il franchise dai tempi della première del 2011. Quell’anno, oltre all’esordio televisivo, uscì anche Una danza con i draghi, quinto e finora ultimo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Oggi, con un fandom molto più vasto, il 2026 promette di essere un evento ancora più significativo. E magari, chissà, potrebbe finalmente arrivare qualche notizia su The Winds of Winter o su un nuovo spin-off.
