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Il Trono di Spade

Dracarys!! Questo è quello che hanno pensato, sicuramente, milioni di spettatori quando anche l’ultima puntata dell’ottava stagione Il Trono di Spade si è conclusa. Dracarys non è un’imprecazione ma una parola in alto valyriano che significa “fuoco di drago” ed è sempre un presagio di morte; la morte di una serie tv che era iniziata con i migliori auspici ed è finita in fretta e furia, come se gli autori avessero dovuto vincere una scommessa.
Quasi tutti i fans sono rimasti amareggiati da una conclusione che non è stata minuziosa ed esauriente come lo è stato tutto il resto della serie; ma cominciamo per gradi.
Chi non ha visto il finale di GOT (Games of Thrones), in Italia “Il Trono di Spade”, qui troverà un molti di spoiler, quindi siete avvisati.

Il Trono di Spade
Jaime Lannister

Innanzitutto diciamo che GOT è un “Signore degli anelli” più pop, con parolacce e scene di sesso; partendo da questo presupposto la serie risulta già interessante, ma ovviamente non sono questi gli unici motivi del grande successo ottenuto.
La prima stagione de Il Trono di Spade ci introduce in un mondo antico, forse di un universo parallelo al nostro: Westeros, la terra dei sette regni. Prima di GOT c’erano state altre serie tv dello stesso filone ma, siamo sinceri, facevano un po’ ridere (Xena, Hercules, Merlin), quindi la scommessa era veramente azzardata. Furono investiti molti soldi per la puntata pilota (circa 5 milioni di dollari) e fu un flop (quella puntata è a tutt’oggi inedita); il problema principale era la confusione creata da una sceneggiatura approssimativa che non faceva capire bene i vari ruoli dei personaggi, a tal punto che Jamie, Cersei e Tyron Lannister non si capiva che erano fratelli.

Il Trono di Spade
Sansa Stark

Tutte le riprese de “Il trono di Spade” girate in Marocco, tra cui un cameo di George R.R. Martin, furono cancellate e rigirate a Malta; addirittura alcuni attori principali furono sostituiti; insomma una serie di eventi che mai avrebbero fatto pensare ad un successo della serie. La prima puntata, quella andata in onda con il titolo “Winter is coming”, diventato poi un tormentone, invece prende per mano lo spettatore o lo accompagna in un mondo affascinate benché crudo e violento.

Lo sviluppo di GOT è quasi perfetto, il phatos rimane alto grazie anche alle diverse dipartite di alcuni personaggi che sembravano intoccabili, primo fra tutti Ned Stark capostipite della famiglia che governa Grande Inverno, regione all’estremo nord. Il povero Ned prima di morire scopre che il re Robert non è per nulla un buon sovrano a partire dall’amministrazione, infatti il regno contrarrà molti debiti con Tywin Lannister (il suocero) mossa che si rivelerà fatale per il resto della serie.

Il Trono di Spade
Tyrion Lannister

Sebbene sia così ambito, il Trono di Spade è portatore di morte e chi vi siede sopra da regnante dura in vita quanto un moscerino della frutta, a parte Cersei, malvagia regina che a confronto Malefica è una scolaretta alle prime armi. In parallelo alle storie e agli intrighi di corte, vediamo Daenerys (figlia del re pazzo, ucciso dal fratello di Cersei, Jamie) che da una terra lontana progetta di riprendersi il trono e per farlo dovrà affrontare un lungo viaggio che ce la farà conoscere come donna giusta e caritatevole, malgrado suo marito, Khal Drogo, sia un rozzo e primitivo leader dei Dothraki. La prima stagione finisce con un crescendo di emozioni: Daenerys uccide il marito, reso vegetale da una schiava “guaritrice” ed entra nella sua pira funeraria insieme alle tre uova di drago di sua proprietà, come ultimo estremo gesto d’amore. Una volta che le fiamme si spengono però la giovane donna ne esce illesa con tre cuccioli di drago avvinghiati a lei. Certamente un’ottima conclusione per una prima stagione che non ha dato un attimo di respiro allo spettatore.

Il Trono di Spade
Cersei

Certamente un’ottima conclusione per una prima stagione che non ha dato un attimo di respiro allo spettatore. Dalla seconda stagione è un crescendo di azioni atte a conquistare il trono, per poter comandare sui Sette Regni. Il nuovo re è Joffrey ,il figlio di Robert, morto durante una battuta di caccia, (in realtà Joffrey è il frutto incestuoso di Jamie e Cersei come gli altri suoi fratelli) ma anche lui si rivela un pessimo re, soprattutto per la sua folle crudeltà che lo porterà ad una morte violenta.

Un personaggio molto interessante ne Il Trono di Spade è Tyrion Lannister, altro fratello della regina Cersei, affetto da nanismo e per questo tenuto spesso in disparte, ma un astuto stratega, capacità che usa quasi sempre per salvarsi la vita ma che, al momento giusto, metterà a disposizione della corona. Il trait d’union della serie è però Jon Snow, figlio bastardo di Ned Stark, prima esiliato tra i Guardiani della notte, una milizia all’estremo nord che sorveglia la grande barriera dall’intrusione degli “estranei” (i non morti) e dei “bruti”(popolazione che vive nelle terre inesplorate oltre la barriera). Il giovane Snow, anche lui attraverso mille vicissitudini e un lungo viaggio, sarà colui che potrà portare pace tra i sette regni.

Daenerys Targaryen e il suo drago

Le locations sono molteplici e tutte affascinanti a partire dall’Irlanda del Nord dove vi sono anche gli Studios principali, passando per Malta, il Marocco, la Spagna e la Croazia. Approdo del Re è la città del Trono e la location è Dubrovnik, meravigliosa città croata, mentre per le terre oltre la barriera sono state usate delle splendide locations islandesi.
Una curiosità è la presenza di molti attori che hanno partecipato sia alla saga di GOT che alla saga di Harry Potter, per citarne alcuni:

Ciaran Hinds (Mance Rayder in GOT e Aberforth Silente in HP)

David Bradley (Walder Frey in GOT e Argus Gazza in HP)

Natalia Tena (Osha in GOT e Nymphadora Tonks in HP)

Michelle Fairley (Catelyn Stark in GOT e la mamma di Hermione in HP)

Ralph Ineson (Dagmer Cleftjaw in GOT e Amycus Carrow in HP)

Jim Broadbent (Arcimaestro della cittadella in GOT e Horace Lumacorno in HP)

Molti spettatori sono rimasti delusi dalla conclusione un po’ frettolosa della serie, in effetti lascia molte domande e le risposte sappiamo che non verranno mai date. Ma bisogna staccarsi dal ruolo di fan per capire che quella probabilmente era l’unico modo per concludere la saga.

Le puntate più incriminate dell’ultima stagione sono state la terza, “La lunga notte” e l’ultima, “Il trono di spade”.
In effetti “La lunga notte” è da guardare al buio completo perché si tratta della battaglia notturna contro gli estranei e, se non si vuole perdere neanche un fotogramma,  bisogna non avere nulla intorno se non le tenebre.
I fan accusano la produzione di aver fatto morire gli estranei con uno stratagemma talmente banale da risultare ridicolo, ma a volte i problemi più grossi, anche nella vita vengono risolti da una banalità, non per questo il nemico viene minimizzato, anzi, si esalta colei (Arya) che dà la pugnalata decisiva al Re della notte e lo manda in mille frantumi in contemporanea con la sua armata (che per essere onesti stava vincendo).

Arya

Quando un personaggio viene reso “umano”, chi guarda la serie lo sente più vicino a sè, è questo che rende forte la storia, è questo che permette all’emozione di prendere il sopravvento e, visti gli ascolti, bisogna dire che i produttori hanno fatto centro.

Nel frattempo sono già iniziate le riprese del prequel di GOT, dal titolo provvisorio di “Blood Moon”. In questa nuova serie gli eventi si spostano a cinquemila anni prima, vedremo la nascita delle casate e la vera origine degli estranei; insomma sembra che per il 2021 i fans della serie avranno altra carne da mettere sul fuoco e, quando parliamo di Westeros, possiamo immaginare che di carne e di fuoco ce ne sarà in abbondanza.

Locations:

Approdo del Re: https://goo.gl/maps/877u9V7gkbbxSEuq9

Studios: https://goo.gl/maps/fdgHkm7BD3d4Q6EC7

Casa Martell: https://goo.gl/maps/hxijbNXyXYnhy6KJ6

Ponte di Volantis: https://goo.gl/maps/3EZkFS4QA1WvjRVm6

Pentos: https://goo.gl/maps/f7nK5eTmUwqKEDGr7

Zona dei bruti: https://goo.gl/maps/Ywpv9jopAAkRQeGh6

Oltre la barriera: https://goo.gl/maps/vHnTNZmP9TmpQbWQ6

La fortezza rossa: https://goo.gl/maps/yqDZTc7uxEdtYYzv7

Braavos: https://goo.gl/maps/dpquebn4DXsAHiS49

Terre della tempesta: https://goo.gl/maps/LiYyXDYYi8TnzZNj9

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