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Emma Corrin racconta della morte in Deadpool & Wolverine che l’ha fatta sentire davver male [spoiler alert!]

Emma Corrin ha debuttato nell’MCU con un compito gravoso sulle sue spalle. In Deadpool & Wolverine (recensione qui) l’attrice si è dovuta subito confrontare con il peso di dover eliminare un personaggio che con il suo ritorno ha sorpreso molti fan nostalgici. Infatti, dopo pochi minuti dalla sua apparizione, Cassandra Nova, la supercriminale che regna nel Vuoto, interpretata dalla Corrin, uccide brutalmente la Torcia Umana. A vestire i panni di “Johnny” Storm è ritornato in un breve cameo Chris Evans a quasi vent’anni dal film di Tim Story del 2005.

Chris Evans non è stato l’unica inaspettata apparizione nell’ultimo capitolo che ha per protagonista il supereroe violento e chiacchierone. Anzi, di volti che hanno fatto brillare gli occhi di molti veterani spettatori sono stati moltissimi. Wesley Snipes è ripiombato dal passato nelle famigerate vesti del “Diurno” Blade, scomparso dagli schermi dopo la trilogia che lo vide protagonista tra il 1998 e il 2004. Jennifer Garner ha reindossato il costume di Elektra. E poi direttamente dal mondo X-Men, Aaron Stanford è nuovamente Pyro e Tyler Mane Sabretooth.

Le dichiarazioni della Corrin

Mi sono sentita così male quando eravamo alla proiezione l’altro giorno“, ha detto Corrin al britannico GQ. “Perché l’abbiamo guardato dopo la prima di New York con tutti questi Lincoln Center pieni di fan, e tutti erano così eccitati quando lo hanno visto apparire sullo schermo. E poi, dopo tre minuti, l’ho ucciso. Mi sono sentita malissimo. Mi sono dovuta nascondere nella mia poltrona. Sì, è stato strano. Non pensavo che l’avrei fatto se me l’avessero chiesto qualche anno fa“.

L’attrice ha poi espresso il proprio parere sulla scelta di utilizzare così tanti camei da parte della produzione.

È una cosa che [la Marvel] fa molto bene, i cammei“, ha affermato la Corrin. “Sai, danno alla gente quello che vuole. Danno loro dei camei. Ma non li usano nemmeno gratuitamente. Sono tutti lì per un motivo. E credo che lo si percepisca davvero. O meglio, spero che la gente lo percepisca, perché credo che siano usati in modo molto intelligente“.

Riccardo Brunello
Riccardo Brunello
Il cinema mi appassiona fin da quando ero un ragazzino. Un amore così forte che mi ha portato ad approfondire sempre di più la settima arte e il mondo che la circonda. Ho un debole per i film d’autore e per il cinema orientale, ma, allo stesso tempo, non riesco a fare a meno di un multisala, un secchio di popcorn, una bibita fresca e un bel blockbuster.

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