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Come uccidono le brave ragazze, la recensione della prima stagione

Come uccidono le brave ragazze è la nuova serie Netflix tratta dal romanzo d’esordio dell’ormai famosa scrittrice Holly Jackson. Al centro della narrazione vi è un tragico evento, un omicidio di cui però molti dettagli sono ancora ignoti. La protagonista, Pippa “Pip” Fitz-Amobi, è decisa dunque a far luce su ogni aspetto relativo alla morte di Andie Bell.

Come uccidono le brave ragazze, la trama della serie

Little Kilton, paesino dell’entroterra inglese in cui è facile riconoscere qualcuno passeggiando per strada, è accaduto un tragico evento che, a distanza di anni, segna ancora la quotidianità dei suoi abitanti. Una ragazza di nome Andie Bell (India Lillie Davies) è stata uccisa dal suo fidanzato (Salil Singh, interpretato da Rahul Pattni) che, dopo aver commesso il fatto, ha deciso di porre fine alla propria vita.

La polizia non ha avuto dubbi riguardo la dinamica dei fatti, ma Pippa “Pip” Fitz-Amobi (Emma Myers), studentessa modello che aspira a iscriversi in una delle scuole più rinomate d’Inghilterra, ha notato troppe incongruenze per lasciare le cose così come stanno. Decide dunque di indagare, contando sulle proprie forze, perché convinta che Sal non abbia fatto ciò di cui è stato accusato. Cominciano così le avventure di Pip che, tra un rischio e l’altro, cercherà di fare chiarezza sugli eventi.

Come uccidono le brave ragazze, il cast della serie

Come uccidono le brave ragazze può vantare un cast molto ampio, formato da personaggi quasi mai marginali, incastrati nell’intreccio narrativo al meglio della possibilità della scrittrice del romanzo originale (la serie è stata riadattata per la TV da Poppy Cogan).

Oltre alla protagonista Emma Myers nei panni di Pip, India Lillie Davies nel ruolo di Andie Bell e Rahul Pattni  come Salil Singh, sono presenti nella serie TV anche Zain Iqbal (il fratello di Sal, Ravi Singh), Asha Banks (Cara Ward), Yasmin Al-Khudhairi (la sorella di Cara, Naomi Ward), Carla Woodcock (Becca Bell, sorella di Andie), Jackson Bews (Dan Da Silva), Yali Topol Margalith (Lauren Gibson), Mathew Baynton (Elliot Ward), Gary Beadle (Victor Amobi), Kamari Loyd (Josh Amobi) e Anna Maxwell Martin (Leanne Fitz-Amobi).

La protagonista, una giovane ragazza intraprendente

Pip è una ragazza determinata, una studentessa modello che non scende a compromessi, benvoluta e protetta dalla sua cerchia di amicizie e dalla propria famiglia. In tale contesto, la protagonista può muoversi liberamente, usando il pretesto dell’EPQ (una sorta di progetto di presentazione per cercare di entrare in una grande università in Inghilterra) per fare luce sugli eventi che hanno portato alla morte di due ragazzi.

Come uccidono le brave ragazze

Il percorso di lei è tutto di crescita, ben costruito dalla scrittrice e degnamente trasposto su schermo da Poppy Cogan. Pip si trova a fronteggiare una serie di difficoltà che la renderanno più forte e, allo stesso tempo, più consapevole dei pericolosi che si annidano nel paesino di Little Kilton. La serie tratta di svariati temi di indubbia importanza e, tra una critica e l’altra, Pip è sempre al centro dell’attenzione, guidata da un’attrice, Emma Myers, talentuosa e molto espressiva.

Un attacco alla violenza sulle donne

Come uccidono le brave ragazze tratta, come sopra anticipato, un gran numero di tematiche importanti e, tra queste, senza dubbio la piaga della violenza sulle donne ha un ruolo molto rilevante. Holly Jackson riesce a sviscerare il problema attraverso gli occhi di una giovane studentessa e delle persone che le stanno intorno, evidenziando anche come sia importante, da parte delle vittime, parlarne e rivolgersi alle autorità in caso di eventi così tragici.

La posizione presa dalla penna della scrittrice è netta: il silenzio, i segreti, possono avere a volte anche conseguenze catastrofiche, e sarà proprio così per la comunità di Little Kilton, esempio lampante di come, alle volte, alcune piccole realtà possono nascondere anche grandi nefandezze. Pip, suo malgrado, riesce a scoprirle tutte (o quasi), mettendo a rischio sé stessa e mettendosi in discussione. Altro motivo per cui non si può non tifare per la giovane protagonista.

Come uccidono le brave ragazze, un susseguirsi di colpi di scena

In tal sede non verranno fatte comparazioni con altre serie TV di stampo teen trama a tinte thriller, inutile farle, perché potrebbero depistare chi osserva da un’opinione netta su un prodotto di qualità. Come uccidono le brave ragazze è uno show confezionato con attenzione, che prende sì spunto da predecessori dal punto di vista cronologico, ma non si può non notare quanto la nuova serie Netflix sia in grado di catturare l’attenzione dello spettatore, portandolo alla fruizione di tutti gli episodi per riuscire a svelare ciò che si cela dietro l’uccisione di una ragazza.

Tutti i tasselli del puzzle risultano presentati mediante un susseguirsi, quasi continuo (non si tratta certamente di una serie perfetta, anzi) di cliffhanger e colpi di scena. Ad ogni scoperta di Pip, si delinano via via, sempre di più, i rapporti tra gli altri protagonisti della serie, fino a ricostruire l’intera dinamica dei fatti.

Quella leggerezza che non guasta

La serie con protagonista Emma Myers, anche se caratterizzata da un intreccio narrativo generalmente ben pianificato, è comunque caratterizzata da alcune criticità, tra cui il contrasto tra più toni narrativi. Ci sono momenti in cui la protagonista riesce a carpire informazioni e a svincolarsi da situazioni “scomode” con troppa facilità.

Ma questo “difetto” della serie non inficia il risultato finale in maniera decisiva. Si sta comunque parlando di un prodotto televisivo tratto da un romanzo young adult, dunque non si può pretendere, in ogni istante, il cinismo senza fronzoli e la brutalità che si potrebbero trovare in un poliziesco con personaggi perlopiù adulti. Da qui quindi è ovvio aspettarsi momenti di leggerezza, un po’ di romance tra protagonisti (niente spoiler) e anche un paio di risate qua e là.

In conclusione

Come uccidono le brave ragazze potrebbe facilmente inserirsi tra le migliori recenti aggiunti su piattaforma di streaming dell’ultimo periodo. Con un pizzico di leggerezza, Pip conduce lo spettatore nei meandri di Little Kilton, svelando segreti a destra e a manca, tra un colpo di scena e un cliffhanger, risolvendo la serie TV in un prodotto finale fruibile senza particolare difficoltà. La regia fa il suo lavoro e nient’altro, supportata da una scrittura valida e da un comparto attoriale generalmente all’altezza (fatta eccezione per alcuni casi). Sulla scia dell’altrettanto recente Maxton Hall, uno nuovo show da non perdere se si cerca un prodotto di qualità e con qualcosa da dire.

PANORAMICA RECENSIONE

Regia
Soggetto e Sceneggiatura
Interpretazioni
Emozioni

SOMMARIO

Come uccidono le brave ragazze è un prodotto da non perdere, che si lascia guardare con curiosità e con l'intento di scoprire cosa si cela dietro le vicende degli abitanti di Little Kilton. La regia non fa niente di più del dovuto, ma è supportata da un comporta scrittura che riesce a collegare i tasselli del puzzle finale portato su schermo con attenzione e con capacità. Si parla dunque di un prodotto interessante, fruibile senza particolare difficoltà, in attesa della nuova stagione.
Redazione
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