HomeNewsBox office: nel mondo oltre 30 miliardi nel 2024

Box office: nel mondo oltre 30 miliardi nel 2024

Ottimi i risultati al box office dei titoli di dicembre. Nelle sale italiane ottima la performance di Nosferatu

Secondo l’istituto di ricerca del Regno Unito Gower Street Analytics il box office globale del 2024 ha superato i 30 miliardi di dollari. Una cifra raggiunta anche grazie all’ottimo mese di dicembre, da quasi 3 miliardi, esclusi gli incassi registrati in Cina. Risultati che confermano l’importanza delle uscite del periodo natalizio e pre-natalizio. Perché a spingere in questo mese gli incassi così in alto sono stati titoli quali Oceania 2, Mufasa, Sonic 3 e Wicked. Si registra, quindi, un leggero miglioramento rispetto al 2023, ma sono ancora lontani i risultati pre-pandemia. Per quanto riguarda la Cina, non conteggiata in questo rilevamento, la condizione non è molto differente, con numeri ben peggiori rispetto agli ultimi anni.

Box office: l’Italia dopo la spinta delle feste

Il periodo a cavallo tra il 2024 e l’inizio del 2025 ha regalato dei risultati positivi anche al box office italiano. Si sta ottimamente comportando in sala Diamanti di Ozpetek destinato a diventare il miglior incasso del regista, sopra i 10 milioni di euro. È in generale un periodo fortunato per i film italiani, con i risultati ottenuti da Parthenope o da Il ragazzo dai pantaloni rosa sul finire del 2024.

Molti sono poi i titoli arrivati nelle sale italiane con il nuovo anno, che in un modo o nell’altro stanno ben figurando al box office. Molto bene si sta sicuramente comportando Nosferatu titolo molto atteso dai fans di Robert Eggers e già diventato il miglior incasso in Italia del regista. Una situazione in linea con quanto sta avvenendo a livello globale. Anche Maria di Larraìn sta ottenendo dei risultati discreti, nonostante un battage pubblicitario che poteva essere migliore. A gennaio arriveranno in sala altri titoli molto attesi. Il 9, per esempio, sarà il giorno di Emilia Perez. Il 16 arriverà invece la seconda collaborazione di Andò con Servillo e la coppia Ficarra e Picone in L’abbaglio ambientato durante il Risorgimento italiano.

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Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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