Dopo un periodo altalenante, i Marvel Studios sembrano pronti a voltare pagina. Mentre Deadpool & Wolverine ha preparato il terreno con incassi stellari e un rinnovato entusiasmo del pubblico, l’attenzione ora si sposta su Thunderbolts*. Il 36esimo film del Marvel Cinematic Universe, in arrivo al cinema il 30 aprile, si distingue per il tono più cupo e un gruppo di protagonisti anticonvenzionali.
Diretto da Jake Schreier e ispirato all’omonimia serie di fumetti creata nel 1997, Thunderbolts* chiuderà ufficialmente la fase 5 del MCU. Protagonista una squadra di ex criminali reclutati dal governo per svolgere missioni ad alto rischio in cambio di una possibile redenzione: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker.
A guidare l’improbabile manipolo sarà Valentina Allegra de Fontaine, agente segreta interpretata da Julia Louis-Dreyfus, la cui figura – introdotta in precedenti progetti – sembra destinata a guadagnare sempre più centralità nell’universo narrativo Marvel.
Ma il cuore pulsante della pellicola è forse l’arrivo di un personaggio leggendario finora rimasto ai margini del franchise cinematografico: Sentry, un superuomo dalla forza incalcolabile.
Thunderbolts*, il successo delle prime proiezioni
Il film, dalla durata complessiva di circa due ore e un budget di 180 milioni di dollari, punta a un’apertura tra 65 e 85 milioni di dollari nel primo weekend. Cifre che potrebbero segnare un ritorno di fiamma per un franchise che negli anni ha faticato a trovare la sua strada.
Il cast mescola star affermate, come Florence Pugh, Sebastian Stan e David Harbour, a new entry come Lewis Pullman e Geraldine Viswanathan. I primi test-screening hanno sorpreso positivamente critica e pubblico. Un utente che ha assistito a una proiezione a porte chiuse ha scritto: “Se siete stanchi dei soliti cinecomic, questo potrebbe essere il film che vi farà ricredere. Il gruppo funziona, la storia è coinvolgente e il modo in cui viene gestita la minaccia di Sentry è sorprendente”.
Secondo lo stesso spettatore, Thunderbolts* potrebbe addirittura superare il 90% di gradimento su Rotten Tomatoes, un risultato che manca da tempo ai Marvel Studios. Le aspettative sono alte, e l’impressione è che stavolta si punti davvero su qualcosa di diverso: una storia meno patinata, più umana, e decisamente più rischiosa. Proprio quello che il MCU sembrava aver smesso di essere.