Sembra che Love is Blind, il famoso reality show di appuntamenti disponibile su Netflix, abbia ottenuto una versione italiana. Il programma segue un gruppo di persone single alla ricerca dell’anima gemella, che si fidanzano senza vedere chi è il loro futuro partner. Solo il giorno prima del matrimonio, potranno decidere se fare il grande passo o ripensarci.
L’esperimento
Il format nasce come un esperimento sociale. Apparentemente diverso rispetto ad altri dating show perché i partecipanti hanno l’opportunità di cercare l’anima gemella senza le distrazioni del mondo esterno. I partecipanti scelgono infatti qualcuno da sposare senza averlo mai incontrato di persona, ma solamente parlandoci. Il momento della verità arriva con le nozze: vedere la persona farà cambiare idea ai partecipanti o sposeranno colui o colei di cui si erano innamorati ciecamente?
Love is Blind nel mondo
Il creatore del programma è la Kinetic Content, della The North Road Company, per Netflix negli Stati Uniti. Il reality è stato lanciato nel 2020, per un totale di sette stagioni. Il prodotto è andato così bene che la piattaforma ha già ordinato versioni locali per Regno Unito, Messico, Arabia Saudita, Germania, Brasile, Svezia e Argentina. In Inghilterra lo show è arrivato ad agosto di quest’anno. La versione svedese, invece, è andata in onda a gennaio e lì la serie ha ottenuto rapidamente una seconda stagione. La versione italiana del reality sarà prodotta da Banijay Italia. Il casting per la prima stagione è già iniziato.
Controversie
Molti concorrenti si sono lamentati della condizione psicologica in cui erano immersi e hanno parlato dell’esperienza di Love is Blind come una delle più traumatiche della loro vita. Diversi sono stati gli attacchi di panico durante gli appuntamenti al buio che si svolgevano in stanze in cui i partecipanti erano isolati senza finestre per dieci giorni consecutivi. Nel luglio del 2022 un concorrente della seconda stagione, Jeremy Hartwell, ha fatto causa a Netflix e alla casa di produzione Kinetic Content accusandoli di condizioni di lavoro disumane. Diversi concorrenti hanno affermato di essere andati in terapia dopo le riprese.