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Cannes 78: oggi è il giorno di Ari Aster e di Kristen Stewart

Entra sempre più nel vivo Cannes 78 e si moltiplicano gli eventi attesi da fans e critica. Dopo la Palma d’oro alla carriera a Robert De Niro, l’anteprima mondiale del nuovo Mission Impossible, oggi è il giorno di altre star. Al Grand Théâtre Lumière alle 18:45 è prevista la prima di Eddington di Ari Aster. Per il regista di Beau ha paura è la prima presenza in concorso sulla Croisette. La sinossi di Eddington sui canali ufficiali del Festival è accattivante anche se non dà troppe informazioni. Si parla di una città del New Mexico che viene sconvolta dal confronto tra lo sceriffo (Joaquin Phoenix) e il sindaco (Pedro Pascal). C’è grande curiosità su come sarà accolto un regista capace di generare solitamente pareri contrastanti.

Per la sezione Un Certain Regard è prevista in tarda serata la proiezione dell’opera prima di Kristen Stewart. L’attrice si confronta quindi per la prima volta con il ruolo di regista. The Chronology of water è tratto dall’opera autobiografica della scrittrice Lidia Yuknavitch.

Cannes 78: domani Linklater e Lynne Ramsay

Il programma della giornata di oggi di Cannes 78 è arricchito dal documentario Bono: Stories of Surrender di Andrew Dominik sul cantante degli U2. Ma come sempre il Festival concede poco tempo per fermarsi e anche domani è prevista una giornata ricca di grandi nomi e attese per i film. Lynne Ramsay (A beautiful day – You were never really here) presenterà il suo Die, My Love con Jennifer Lawrence e Robert Pattinson. E non finisce qui: domani sarà anche il giorno di Richard Linklater. Il regista è atteso, oltre che per la fama che lo precede, per il film che ha destato curiosità. Linklater col suo Nouvelle Vague ripercorrerà appunto la storia dei registi che cambiarono per sempre il cinema in Francia e non solo. Quale miglior palco di quello di Cannes per un progetto così?

Stefano Minisgallo
Stefano Minisgallo
Si vive solo due volte come in 007. Si fanno i 400 colpi come Truffaut, Fino all’ultimo respiro come Godard. Il cinema va preso sul serio, ma non troppo. Ci sono troppi film da vedere e poco tempo, allora guardiamo quelli belli. Il cinema è una bella spiaggia, come nei film di Agnes Varda.

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