Zac Efron ha cambiato vita. Una notizia che avrebbe di per sé poco clamore intrinseco. Eppure, l’attore ha lasciato gli agi della grande LA per cedere al fascino di una vita errante. Ha comprato un furgone e si è diretto in Australia, dove a Byron Bay ha subito capito di aver fatto la scelta giusta. Pochi vestiti (ma sicuramente tanti soldi) sono quello che basta che svoltare e dare all’esistenza quel carattere di imprevedibilità che evidentemente mancava da tanto. Non è da poco che si testimonia un piglio diverso da parte di Zac Efron.
In un recente documentario distribuito su varie piattaforme (l’apprezzatissimo Down to Earth) si vede già una nuova versione dell’eterno bellone che gira il mondo in cerca di nuovi spunti e storie da raccontare. Anche l’Italia è presente all’interno del girato: Efron è stato in Sardegna per cercare di snocciolare le cause della longevità propria degli abitanti dell’isola. La pellicola che poi da seguito a questo filone è sicuramente Gold, il thriller uscito a giugno che dona al nostro un tipo di visibilità diversa dal solito.
Ma quali sono le ragioni di questa trasformazione (che potrebbe anche essere definita “rinascita”)? L’attore ha dichiarato, in precedenza, di aver sofferto di depressione subito dopo l’uscita di una delle sue ultime fatiche; il rinomatissimo Baywatch che, insieme ad altri prodotti, è insignito di un posto di rilievo tra i film più brutti secondo la platea.
Per l’occasione, Zac Efron ha dovuto prendere lassativi e seguire una dieta ferrea che ha messo a dura prova il suo fisico. La perdita di liquidi ha intaccato anche la sua lucidità mentale e comportato uno stress fuori dal comune. Ha dovuto inoltre abbandonare la sua amata dieta vegana e ripartire dalle proteine animali. Insomma, un’esperienza che a detta sua lo ha fortemente provato e che ha snaturato il suo essere più semplice di quello che possa sembrare.
Adesso l’Australia sembra avergli donato una nuova dimensione ma certamente per la star di High School Musical la strada è ancora in salita e per la rinascita ci sono davanti moltissimi chilometri da percorrere.